A Radio Marte, nel corso del programma Marte Sport Live, condotto da Massimo D’Alessandro, è intervenuto Gianluca Di Marzio. Ecco quanto evidenziato dalla Redazione di IamNaples.it: “Armero? Si attende l’incontro di venerdì con l’agente del calciatore che torna dal Brasile. Saranno presenti Bigon e Claudio Vagheggi e si cercherà un accordo sull’ingaggio. Tra le società l’operazione è impostata su un prestito (1 milione di euro) con obbligo di riscatto per la metà a 4 milioni di euro. L’obbligo di riscatto formalmente non esiste ma c’è un impegno morale nel versare questa cifra. Anche per Peluso la Juve ha utilizzato questa formula con un milione di prestito e tre di riscatto. Il Napoli tre giorni fa ne ha offerti due per il prestito e quattro per il riscatto, ma l’Atalanta non se l’è sentita nel momento in cui stava firmando con la Juventus. Armero ultimamente non ha fatto bene perchè a mio avviso è rimasto controvoglia ad Udine e forse il Napoli prima di acquistarlo interamente vuole valutarlo fino a giugno. Dossena ha l’accordo con il Palermo e mancano poche migliaia d’euro. Calaiò? Il Napoli continuerà ad insistere ed i rapporti con il Siena sono buoni. alcuni giovani possono interessare al Siena e si cerca dunque una soluzione. Emanuele vuole tornare o a metà o definitivo e non in prestito. Anche Palermo e Torino sono su di lui, ma il Napoli è la squadra più convinta. Difesa? Ancora si brancola un pochino nel buio, sono stati fatti tentativi per Neto, Peluso e Astori, poi ci sono altri nomi come Andreolli e Silvestre. Dopo-Mazzarri? Nella testa di De Laurentiis e Bigon ci saranno idee ed opzioni, ma il presente è troppo importante e non è il momento giusto per intraprendere discorsi di questo tipo. Di Matteo e Pioli possono essere idee per il futuro, ma non si intraprenderanno trattative al momento. L’esterno sinistro (Armero) arriverà perchè Dossena vuole andare via a giocare. Dieci giorni fa Andrea voleva andare al Milan in uno scambio con Mesbah che però deve fare la Coppa d’Africa e che non sarà presente prima di gennaio”
La Redazione.
D.G.
