Gianluca Di Marzio, collega Sky e noto esperto di calciomercato, interviene a Marte Sport Live. Ecco quanto evidenziato dalla Redazione di IamNaples.it:
“Neto ha un ingaggio molto basso e a Napoli guadagnerebbe molto di più, non è l’ingaggio il problema ma il costo del cartellino. Neto è stato pagato meno di due milioni in estate ed è impossibile che in tre mesi ne valga quattro volte tanti. Però il mercato, in questo momento, dice che il Siena, per privarsi del suo difensore migliore, deve incassare una somma ingente, anche perché la sua ex squadra ha il diritto del 30% sulla sua cessione. Uvini come pedina di scambio? Piace al Siena e a molte squadre brasiliane, Gremio su tutte, che tra l’altro segue anche Vargas, ma Mazzarri spinge per tenerlo ancora all’ombra del Vesuvio, anche analizzando la situazione attuale della retroguardia azzurra. Vargas? In Brasile si parla di un suo passaggio al S. Paulo, ma attenti a Gremio e Flamengo: andrà via, ma non c’è ancora nulla di concreto. Dossena? E’ a Palermo, ma non è ancora un tesserato rosanero. Il Napoli è stato chiaro: il giocatore sarà ufficialmente un giocatore del Palermo, in prestito secco, solo quando Armero firmerà per gli azzurri, altrimenti la società azzurra riprenderà il suo esterno. Spolli? Non si muove da Catania fino a Giugno, troppo pochi i tre milioni offerti dalla dirigenza partenopea al Catania. Rolando? Ci sono contatti ma non risponde all’identikit diramato da Mazzarri. Astori? Se il Napoli fa un’offerta importante, Cellino ci penserà, ma le casse sarde non sono in rosso, anzi la situazione economica è florida e tranquilla. Rapporti Napoli- Palermo? Ci potrebbe stare che nei rapporti tra i due club il Napoli potrebbe avere una corsia preferenziale su gioielli che un domani potrebbero interessare.”
La Redazione
M.P.
