Il collega Gianluca Di Marzio interviene a Marte Sport Live. Ecco quanto evidenziato da IamNaples.it:
“Il Sassuolo? E’ una sorpresa solo per modo di dire. Chi si sorprende dei risultati del team neroverde forse non conosce la disponibilità economica della società. Di Francesco? Credo sia uno dei tecnici che più potrà fare strada nel nostro calcio: è offensivo e spregiudicato ma, al contempo, umile ed assennato. E’ pronto, a mio parere, al salto di qualità. Chissà che non possa essere proprio il sostituto di Montella se andrà al Milan. La Fiorentina? E’ tornata: Napoli e Roma guarderanno con grande attenzione a questa gara per tastare le ambizioni da terzo posto dei Viola. Palermo-Napoli? L’assenza di Gonzalez si farà sentire: è stato preso senza clamore della ribalta ma chi ha seguito il Mondiale sa che il ragazzo è un difensore di sicuro affidamento, che subito si è calato nella realtà del nostro calcio. Con Sorrentino è sicuramente il perno della retroguardia rosanero. L’asta per Dybala? E’ il giocatore più sorprendente del campionato, lo guardai nel KO del suo Palermo con la Lazio, nonostante la debacle mi impressionò per qualità e partecipazione alla manovra. Zamparini lo accusa di essersi montato la testa? Il patron, più che prendersela con il ragazzo, che mi sembra anche umile, dovrebbe discuterne con i suoi agenti. La questione sta nel fatto che, quando lo ha acquistato, oltre ai 3 milioni del costo del cartellino, avrebbe dovuto pagarne altri 9 ai vari entourage e questi ultimi, ovviamente, prima di rinnovare vogliono gli arretrati. Spero non resti un anno a scadenza, sarebbe triste. Il suo agente è Triulzi, una vecchia conoscenza anche per i tifosi azzurri, in quanto è stato a lungo l’agente di Cavani che ora, però, è assistito da suo fratello. Anche il Napoli deve seguirlo: è il profilo giusto per la piazza partenopea, anche se su di lui ci sono diversi top club italiani ed esteri. Una convivenza con Higuain? Forse col modulo di Benitez sarebbe un po’ problematico, ma credo che quando si hanno campioni di questo genere ci si può inventare qualsiasi cosa. Bisognerà vedere tante cose, su tutte chi sarà il tecnico del Napoli per la prossima stagione. La Roma? E’ inevitabile che il Parma non ci sia con la testa. Sulla carta mi sembra una partita a senso unico, poi nel calcio ci sono sempre le sorprese. Al di là della testa, però, il Parma è più debole delle altre anche dopo l’indebolimento post-mercato di riparazione.”
