Interviene a Marte Sport Live il collega Sky, grande esperto di calciomercato, Gianluca Di Marzio. Ecco quanto evidenziato dalla Redazione di IamNaples.it:
“Centurion? Ieri Mazzoni è arrivato a Roma, poi sarà a Parigi per incontrare il Pocho e nel weekend sarà a Napoli. Le parti sono vicine e i rapporti sono ottimi ma c’è grande richiesta per il giovanissimo talento, ieri sera migliore in campo al Monumental contro il River. Sproting Lisbona, Roma e qualche spagnola sono alla porta ma i rapporti tra Mazzoni e il Napoli mi fanno pensare agli azzurri in pole position per il ragazzo. Credo che il suo talento possa fare al caso della compagine azzurra: uno come lui sarebbe servito come il pane a Catania. La Lazio? Molto solida, specie nelle gare esterne. Hernanes? Ha cambiato un pò ruolo: Petkovic è stato bravo a metterlo nella posizione che predilige, ora ha le chiavi in mano del gioco e può esprimere di più il suo estro rispetto alle annate targate Reja. Se il Napoli può fare a meno di Inler? Non so, senza lo svizzero, chi potrebbe avere il compito di dettare i tempi e far girare la palla. L’unico, oltre ad Inler, con queste caratteristiche è Donadel, ma non so se Mazzarri lo rischierà. Se c’è un problema di compatibilità negli schemi di Mazzarri? Con la Fiorentina si avvertì la sua assenza in mezzo al campo, in fatti entrò ad inizio ripresa. Forse, anche a causa del grande fisico, ha bisogno di più tempo per entrare in forma. Mazzarri ha bisogno di uno come lui, non il classico regista alla Pirlo o alla Verratti, ma giocatori puliti nella giocata e con grande forza fisica. In avanti? Sono del partito tridente con Insigne, Pandev e Cavani: ma Mazzarri sta dimostrando che la fase offensiva non è questione di numero e fin’ora ha avuto ragione. Un pò dispiace vedere in panchina Insigne, anche per l’importanza che ha il ragazzo in ottica Nazionale. Ogbonna e Obiang? Due grandi talenti. Il Napoli, poi, è sempre stato attratto dal talento granata, uno che ha il destino segnato e sarà di sicuro un Top, ma ci vuole un bello sforzo economico. Il doriano, invece, per caratteristiche è molto simile ad Inler. Quintero? Grande talento, regista puro. Bigon l’ha segnalato a Delli Carri e credo che se un domani glielo chiedesse, troverebbe le porte aperte davanti a lui. La politica dell’Udinese? Un pò diversa rispetto agli standard: sta investendo anche su giocatori più maturi. Renegie? Un buon giocatore che abbina grande fisico ad una tecnica di base niente male, ma piano con i paragoni con Ibra.”
La Redazione
M.P.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro