Gianluca Di Marzio, collega Sky e grandissimo esperto di calciomercato, interviene a Marte Sport Live. Ecco quanto evidenziato dalla Redazione di IamNaples.it:
“Mercato? Molto, quasi tutto, dipende dalla conferma o meno di Mazzarri che, sinceramente, non vedo poi così improbabile come qualche tempo fa. Le parole di Bigon e De Laurentiis dimostrano che Mazzarri è la prima scelta. Il presidente non ha forzato per avere una sua decisione-flash, gli ha dato tutto il tempo per decidere con serenità. Valzer delle panchine? In Italia non vedo molto spazio per Mazzarri, o almeno non vedo panorami più interessanti di quello azzurro: se vuole andar via potrebbe farlo per andare all’estero. Pioli? Piace praticamente a tutti, anche alla Roma e, se dovesse lasciare Bologna, potrebbe spostare gli equilibri. Fernando? Piace molto, ma è extracomunitario, proprio come Leandro Damiao. Queste decisioni saranno prese in luogo della decisione di Cavani di restare o meno. L’attaccante brasiliano piace a molte russe, pronte a mettere sul piatto molti milioni. Consigli? Sul portiere dell’Atalanta è forte il Milan, ma, al di là del contratto rinnovato a De Sanctis, bisogna capire se il portiere azzurro avrà ancora la fiducia dello staff tecnico: a quel punto prendere un portiere come Consigli sarebbe solo dannoso, sarebbe un ballottaggio continuo. Gargano? E’ un obbligo di riscatto, non sulla carta ma morale e amichevole, un pò come l’operazione Armero con l’Udinese per la metà. A meno che gli azzurri non chiedano all’Inter di non riscattarlo, i meneghini hanno un obbligo morale con la dirigenza azzurra. Zuniga? E’ in scadenza nel 2014, se non rinnova conviene cederlo: lasciarlo andare via tra un anno a 0 sarebbe troppo. Se resta Mazzarri le velleità contrattuali del colombiano saranno di sicuro accontentate, per il mister l’ex Siena è come la marmellata a colazione. Cavani resta o va via? Come faccio a dirlo adesso? Se il Presidente farà sconti allora potrebbe essere, tutto dipende anche dai vari giri dei top players europei.”
La Redazione
M.P.
