Gianluca Di Marzio, noto collega Sky e grande esperto di calciomercato, interviene a Marte Sport Live per fare il punto sui movimenti, in entrata ed in uscita, che concernono il pianeta azzurro. Ecco quanto evidenziato dalla Redazione di IamNaples.it:
“Oggi Bigon s’incontrerà con Udinese e Siena per definire gli acquisti di Armero, Calaiò e Neto. Per il colombiano è quasi fatta, per i due senesi c’è ancora da lavorare, specie per il difensore portoghese. A quel punto Dossena sarebbe immediatamente ceduto al Palermo. Astori? Non è in uscita e per prenderlo si deve fare un sacrificio, forse si attenderanno gli sviluppi del ricorso del 17 Gennaio per Cannavaro e Grava. Se, come speriamo, i due napoletani verranno scagionati dalla loro “colpa”, a quel punto l’identikit di Astori non credo sia quello giusto per la dirigenza azzurra. Il suo valore? L’anno scorso lo Spartak Mosca sborsò 12 milioni per acquistarlo, ma lui decise di rimanere in Italia e aspettare la chiamata di un Top Club nostrano, che comunque non credo sia disposto a mettere sul piatto una tale cifra. Affare Calaiò? Il Napoli lo voleva in prestito con diritto di riscatto, il Siena ed il giocatore, invece, vogliono una formula che possa essere più stabile, specie per la famiglia di Calaiò che non vuole girovagare. Magari la dirigenza senese, abbassando leggermente le pretese comunque non esagerate, riuscirà a convincere quella azzurra. Perin? Non credo voglia fare il dodicesimo, magari sarebbe più giusto acquistarlo e lasciarlo giocare in una piazza minore, al 30% sarà azzurro. Naingollan? Piace, ma la media si abbassa. Bocchetti? Non mi risulta. Balotelli? Si deve analizzare la cosa anche nell’ottica dell’amore del City per Cavani, ma a gennaio è praticamente impossibile. La clausola di Cavani? All’inizio 63 milioni sembravano troppi, ora invece sono giusti per un fuoriclasse del genere. Se comunque la squadra interessata a lui sarebbe lo Zenith di turno, non credo che il Matador accetterebbe. La sua clausola dura 40 giorni, dal 30 giugno al 10 agosto, dopo quest’arco di tempo la clausola non vale e la società può decidere ed eventualmente chiedere ancora di più all’acquirente. Leandro Damiao? Piace e quando lo Zenith s’è mosso per Cavani la dirigenza l’ha adocchiato come papabile sostituto del matador. Bigon? Sta facendo un ottimo lavoro, anche se viene poco pubblicizzato. Kuzmanovic? E’ un calciatore in scadenza che conosce benissimo il nostro campionato e, logicamente, anche il Napoli è interessato ad un tale affare. Centrocampisti? Tutto dipende da Donadel, che se va via potrebbe aprire le porte ad un giovane. Negli altri ruoli Mazzarri ha richiesto gente esperta, vedi il mancato acquisto di Bobadilla, mentre a centrocampo andrebbe bene anche un esperimento di prospettiva. El Kaddouri? Resta a Napoli.”
La Redazione
M.P.
