La serie D prende il via con otto squadre della provincia di Napoli divise in tre gironi. Un campionato che presenta sempre un grande fascino e che rappresenta da anni il trampolino di lancio per il calcio professionistico. Come lo è stato per Nello Di Costanzo, 51enne tecnico originario di Acerra, che nelle ultime stagioni ha allenato in serie B ad Ascoli, Messina e Padova, dopo aver vinto nell’Interregionale da giocatore e allenatore del Gladiator. «Conservo ancora oggi un bellissimo ricordo nonostante siano passati dieci anni dall’ultimo successo. La serie D è un campionato difficile: vince una sola per girone. Per questo motivo conta molto l’organizzazione societaria e la professionalità per riuscire a centrare la vittoria al contrario della serie B, dove la differenza la fanno essenzialmente i calciatori. Per vincere bisogna creare uno spirito di gruppo e, se un tecnico lo sa creare, la squadra parte avvantaggiata».
Ecco l’analisi del nuovo torneo. «La Turris ha sicuramente tutti gli ingredienti per centrare il successo finale – afferma Di Costanzo -. Un presidente esperto come Moxedano e un tecnico che questa categoria la conosce bene. Hanno allestito una rosa competitiva in cui il bomber Longobardi rappresenta l’arma in più. Nello stesso girone vedo bene anche il Nola: con il tecnico Liquidato e il bomber De Cesare la società ha puntato sull’esperienza. La squadra da battere? Punto sulla Sarnese». La Turris oggi ospita il Civitavecchia, mentre, i bianconeri saranno di scena al Salaria Sport Village contro il San Basilio Palestrina. «Il girone H è, invece, una Lega Pro con Matera e Taranto in prima fascia per la promozione – continua l’ex tecnico del Messina -. Non da meno anche l’Ischia: un’autentica corazzata con under di qualità e con il bomber Galizia capace di fare la differenza. Campilongo, poi, è un tecnico preparato che è sceso di categoria perché alla base c’è un progetto vincente. Mi fa piacere rivedere, poi, la Puteolana di nuovo in D. La conferma del gruppo e dell’allenatore dell’anno scorso sono un passo importante. A Pozzuoli, poi, bastano un paio di risultati positivi e il Conte subito si riempie. Campania, Sant’Antonio Abate e Pomigliano, invece, puntano ad una salvezza tranquilla e hanno tutte le prerogative per riuscirci».
Le gare di oggi nel girone H sono: Ischia-Sant’Antonio Abate (ore 16), Monos Polis-Puteolana (ore 18,30 e senza tifosi ospiti), Grottaglie-Campania e Pomigliano-Potenza. «Il Savoia ha alle spalle una piazza che ha fame di calcio – dice infine Di Costanzo -. Il diesse Nicola Dionisio ha allestito una squadra che potrebbe essere l’outsider del girone I: Ianniello e Incoronato sono giocatori di categoria». Gli oplontini saranno di scena a Ragusa senza tifosi al seguito.
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