Domenico Di Carlo, ex allenatore del Chievo, è intervenuto in diretta a Radio Sportiva per parlare dei fatti d´attualità.
SULLE POLEMICHE ARBITRALI – “Penso che gli errori si compensino durante l´anno. Sono del parere che l´arbitro vada aiutato e bisogna capire che l´errore dell´arbitro ci può stare. C´è un allenatore degli arbitri e valuterà se e per quanto tenere fermo l´arbitro o l´esistente responsabile dell´errore”
SUL RITORNO DELLA DIFESA A TRE – “Sicuramente si coprono meglio gli spazi. La cosa importante è mettere i giocatori nelle condizioni di rendere al meglio. Gasperini è un po´ più avvantaggiato perché conosce meglio questo modulo, ma la cosa importante è sempre l´atteggiamento della squadra”.
SULLE GARE DI DOMANI – “La partita più difficile ce l´ha il Napoli, perché l´Atalanta può mettere in difficoltà chiunque. La Juve in casa è un tritacarne e il Bologna, forse, avendo perso un po´ di partite, può avere qualche certezza in meno. La Sampdoria a Milano potrebbe essere la sorpresa, perché l´Inter crea molto, ma qualche cosa concede”
SUL TIME OUT – “Ci sono dei momentid ella partita dove l´allenatore vorrebbe mandare dei messaggi ai propri giocatori. C´era Mourinho, che, per esempio dava ai giocatori dei bigliettini. Il time out potrebbe essere una soluzione soprattutto nei momenti in cui l´arbitro ferma il gioco, per esempio quando c´è un giocatore a terra. Potrebbe essere un´opportunità”
SUL CHIEVO – “Rimpianti ce ne sono sempre, ma il calcio è questo. L´inizio non era semplice, ci sono state delle sconfitte e alla fine si paga sempre. Ho tanta voglia e determinazione, sto cercando di andare a vedere un po´ di partite per farmi trovare pronto l´anno prossimo”
La Redazione
P.S.
