Donato Di Campli procuratore di Marco Verratti ospite della trasmissione radiofonica Radio Gol in onda su Radio Kiss Kiss ha rilasciato alcune dichiarazioni, così raccolte e sintetizzate da IamNaples.it:
“Il Napoli aveva un accordo col ragazzo, poi abbiamo fatto delle valutazioni. I campioni giovani tutti all’estero? Notiamo che tutti quelli che si sono messi in evidenza un anno oggi fa trovano poco spazio, eccezion fatta per Immobile che gioca con più continuità. C’è una schiera di allenatori che non crede nei giovani e preferisce l’usato sicuro, cosa sulla quale io non sono d’accordo. Tra un anno la fase finale dell’Europeo U21 e la Confederation Cup, quale preferire? Il ragazzo deve stare alle scelte dell’allenatore, se fossi io farei giocare tutti i più forti per vincere gli europei, Balotelli incluso. Se fossi Abete obbligherei Prandelli schierare i più forti, poi ci sono altre dinamiche nelle quali non posso entrare e che rispetto. È giusto che l’Italia dia a questi ragazzi l’opportunità di vincere gli europei perché ci sono le possibilità per farlo. Verratti non è approdato al Napoli anche per scelta nostra perché il Napoli lo avrebbe girato a un altro club, magari al Pescara stesso e non avrebbe mai giocato, insomma non faceva parte del progetto Napoli.”
La Redazione
M.V.
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