Sogni, ricordi, tuffi nel passato. Torna a incantare il vecchio derby del Sud: il San Paolo si avvia festosamente verso il tutto esaurito per il posticipo nel giorno della Befana. Complice le festività, a Napoli sono attesi migliaia di romanisti festanti che probabilmente verranno in città anche per trascorrere l’ultimo week end natalizio. Saranno in 50mila allo stadio di Fuorigrotta anche perché il Napoli ha deciso di adottare una politica di contenimento dei prezzi (la curva a soli 20 euro, diritti di prevendita compreso).
Le due regine degli anni ’80, quando irruppero sulla scena nazionale i Falcao, i Maradona, i Careca e i Cerezo a rompere l’egemonia delle squadre del Nord, si ritrovano ora per l’ultima giornata del girone di andata con in palio un posto in Champions League. La Juventus al momento sembra lontanissima. Come lo era allora, quando poi cominciò una stagione diversa che doveva regalare due scudetti al Napoli ed uno alla Roma (che poi bisserà nel 2001).
Zeman e Mazzarri hanno fatto tornare tra le grandi Roma e Napoli: la gara di domenica sera promette spettacolo e non solo quel folklore degno di una partita con la ”P” maiuscola. Ovvio che sarà comunque una gara ad altissima tensione, con il massimo impegno delle forze dell’ordine per prevenire e scongiurare scontri tra opposte fazioni. I precedenti, gli incidenti delle passate edizioni fanno alzare il livello di guardia: nei prossimi giorni in Prefettura si terrà un summit per decidere come organizzare l’accoglienza dei numerosi tifosi giallorossi attesi per domenica. Il derby del Sud non è un derby di tono minore, questa volta. In palio c’è una fetta enorme di futuro, un posto al sole tra le grandi della serie A. E poi il ritorno di Zeman al San Paolo, dove ha vissuto una breve parentesi della sua carriera: sei giornate nel 2000 prima di essere esonerato.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
