Sfida decisiva per la Champions stasera contro la Lazio. Il Napoli si gioca molte chances per la riconferma nell’Europa che conta, in classifica è dietro di tre punti alla diretta rivale e non può sbagliare. Tre gli assenti nel Napoli, gli squalificati Zuniga e Gargano e l’infortunato Maggio. Mazzarri ha in mente di schierare il super attacco con Hamsik abbassato a centrocampo e il tridente con Pandev trequartista alle spalle di Cavani e Lavezzi. Altra novità è la difesa a quattro con Britos e Cannavaro centrali e Campagnaro-Aronica sulle fasce laterali. Scontro diretto per il terzo posto. Sfida decisiva per la Champions stasera contro la Lazio. Il Napoli si gioca molte chances per la riconferma nell’Europa che conta, in classifica è dietro di tre punti alla diretta rivale e non può sbagliare. Ma anche la squadra di Reja avrà la pressione di non potersi lasciare sfuggire l’occasione, giocare all’Olimpico rappresenta un vantaggio per distanziare l’avversaria.
Vigilia blindata quella del Napoli. Mazzarri non vuole concedere nessun tipo di vantaggio a Reja che a sua volta si è blindato riservandosi solo oggi di consegnare l’elenco dei convocati. Dubbi di formazione da una parte e dall’altra, in considerazione del fatto che ci saranno molti assenti tra infortuni e squalifiche. Tre gli assenti nel Napoli, gli squalificati Zuniga e Gargano e l’infortunato Maggio che salterà anche la prossima sfida di mercoledì al San Paolo contro l’Atalanta. Recuperato Dossena, il mancino dovrebbe andare in panchina perchè si è allenato poco a meno che Mazzarri non decida di proporlo comunque per affidarsi al modulo abituale. Ma stavolta il tecnico ha in mente di schierare il super attacco con Hamsik abbassato a centrocampo e il tridente con Pandev trequartista alle spalle di Cavani e Lavezzi. Ci ha lavorato tutta la settimana, quindi la sua idea principale è questa. In campo Pandev, l’ex laziale atteso come non mai, il macedone che ci tiene più di ogni altro a questa sfida.
Altra novità è la difesa a quattro con Britos e Cannavaro centrali e Campagnaro-Aronica sulle fasce laterali. Rientrerà dal primo minuto il difensore uruguaiano, fuori dalla trasferta di Parma per l’ennesimo infortunio di una stagione molto travagliata. Più centimetri sulle palle alte, quindi, un muro azzurro che dovrebbe garantire maggiore affidabilità nelle situazioni da palla inattiva. I meccanismi saranno più o meno quello abituali perchè durante le partite si passa dalla difesa a tre a quella a quattro a seconda delle situazioni di gioco. E sarà così anche contro la Lazio perchè Campagnaro e Aronica a turno saliranno per non lasciare i centrocampisti in inferiorità numerica, in mezzo infatti saranno in tre, gli svizzeri Inler e Dzemaili e Hamsik.
Lazio-Napoli, sfida incerottata e tra due squadre che hanno rallentato di brutto nelle ultime settimane. Dopo la Champions due pareggi e una sconfitta per il Napoli, cioè due punti. Nelle ultime tre partite una vittoria nel finale contro il Cagliari e due sconfitte esterne con Catania e Parma per la formazione di Reja. Una fase non brillante, conseguenza degli impegni in Europa, infatti lo stesso momento lo sta vivendo anche l’Udinese di Guidolin. Pretattica e i due tecnici che giocano a nascondino. «Non voglio concedere vantaggi a Reja che ha ancora tanti amici a Castelvolturno», ha detto Mazzarri in settimana. Il tecnico goriziano anche in questa settimana ha nascosto la sua Lazio e già nelle precedenti sfide contro Mazzarri ha spesso ha tirato fuori la sorpresa dell’ultima ora.
All’andata il Napoli non riuscì a sfondare il muro avversario, Marchetti fu strepitoso nella ripresa, un pareggio che andò stretto agli azzurri. Un motivo in più per rifarsi con gli interessi all’Olimpico. Il tecnico confida nel riscatto dei suoi tenori che non vivono un periodo brillantissimo. «Bisogna saperli aspettare e ricaricare, anche Allegri Ibra lo fa sempre giocare. Pandev in campo con tutti gli altri attaccanti? Possibile, ma a patto che ci sia un sacrificio da parte di tutti in fase difensiva», le parole di Mazzarri. Poi il lavoro blindato, stasera parola al campo: in palio c’è la Champions.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
