Prima caratteristica: il senso dell’anticipo. E’ arrivato che il mercato non era neanche cominciato. Diciannove maggio, il giorno dopo l’ultima di campionato col Verona. Sbarcò di mattina a Capodichino, l’autista aveva la portiera aperta, qualche foto coi tifosi e via a Castelvolturno per le visite mediche: superate. Kalidou Koulibaly il primo acquisto del Napoli. Primo per distacco. Era monitorato da mesi. Ha fisicità, forza, esplosività e gambe veloci. Piede destro all’anagrafe del pallone. Ma capita che giochi una partita intera usando solo l’altro. Sette milioni più bonus, contratto quinquennale. Thuram è la figurina del passato che più di altre lo ricordi. Francesi entrambi. Lilian, un fuoriclasse. Kalidou, un bel progetto. Per ora. Al Cristal Arena di Genk, in Belgio, la tribunetta era zeppa d’osservatori ad ogni partita. L’ha spuntata il Napoli. Che ci crede. E tanto. Kalidou Koulibaly il difensore individuato e preso. Il quarto (con Fernandez, Albiol ed Henrique) di una gerarchia che solo il campo può modificare. Questione di rendimento. Di prestazioni, adattamento alla serie A. Benitez non ha perso tempo. Stretta di mano con De Laurentiis, foto ufficiose e Rafa era lì per la dottrina del 4-2-3-1. Lesson one: lingua inglese e gestualità napoletana. Le posate e i bicchieri come avversari, la tovaglia coi quadratini il campo “a zona” e una mollica di pane per pallone. Pranzo di lavoro, insomma. E appunti da portare in vacanza. Il mondiale lo guarderà in tv. Punta ai prossimi in Russia. Difesa fatta. Koulibaly dentro, Britos fuori: la lavagnetta del mercato si è alzata. Il cambio è solo questione di tempo, di opportunità e soluzioni da trovare. Britos cerca squadra. Sessantadue presenze e due reti in azzurro. Lo volle Walter Mazzarri. Tre anni tra campo, panchina e lettino dell’infermeria. Pagelle su e giù e troppo spesso condizionate dagli infortuni. Il peggiore appena arrivato al Camp Nou di Barcellona: si ruppe il quinto metatarso e da lì ha avuto più acciacchi che soddisfazioni. E’ in vendita. Il Rubin Kazan una chiacchiera nei contatti esplorativi per M’Vila. Poi sondaggi, informazioni varie e qualche telefonata per sondare umori, disponibilità e capire ovviamente il prezzo. Soldi non saldi.
Fonte: Corriere dello Sport
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro