Conferenza stampa di Gigi Delneri in vista della partita importantissima contro il Napoli: «Il Napoli è una grande squadra, con tanti campioni. Cavani non è il solo temibile, dovremo fare una grande gara. Cosa voglio? Dobbiamo essere più propositivi in attacco. Spero di recuperare alcune pedine come Rossi». Il mister è fiducioso di recuperare il capitano, prezioo in un momento così difficile, mentre Borriello sta facendo grandi passi avanti. A proposito del match, ancora in dubbio per l’allerta meteo 2 sulla Liguria, la società al momento non ha ricevuto nessuna comunicazione ufficiale legata ad eventuali rinvii. C’è fiducia per la tenuta del terreno di gioco, ma la situazione è comunque da monitorare e in continua evoluzione.
Delneri ha poi proseguito: “E’ importante avere idea di cosa stiamo facendo e dove stiamo andando”. E sottolinea: “Le assenze stanno complicando il lavoro, direi che ci stiamo scoprendo. Comunque sono abbastanza soddisfatto, tatticamente, delle chiusure e delle attenzioni sul versante difensivo. E’ nell’approccio mentale, nella fase offensiva, che dobbiamo migliorare per esprimere un gioco fluido e incisivo. C’è molto da fare. Nel calcio, come nella vita, non si può pretendere dall’oggi al domani. Motivazioni, temperamento, carattere. Su questi tasti ho battuto e, in sede di analisi, ho ricavato impressioni nei colloqui coi giocatori. Le prove recenti, in fondo, hanno fatto capire che possiamo lottare e giocarcela con tutti, senza accantonare le problematiche. In queste ore, in questi giorni vedremo se recuperare qualcuno. Anche se l’emergenza continua, l’umore è buono e la squadra sta rispondendo. Certo qualche punto servirebbe a elevare il morale. Quanto al campo pesante, Genoa e Napoli hanno caratteristiche per lottare su ogni pallone. Il Napoli non è solo Cavani, in splendida forma. Un giocatore è messo nelle condizioni di fare la differenza, se alle spalle è sostenuto dal collettivo. Senza il sostegno dei compagni, Cavani non potrebbe fare il Cavani. Ricordiamoci che nel nostro campionato gli impegni sono complicati per tutti. In 48 ore si ha il tempo per recuperare e, dopo una vittoria come quella di giovedì, è più facile sotto l’aspetto psicologico. Non mi aspetto dei vantaggi. Il derby? Non ci pensiamo. Li ucciderei, i miei giocatori, se fosse diversamente. Questa partita va giocata al massimo”.
Fonte: PrimoCanale
La Redazione
S.D.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro