“Né io né mio fratello avremmo mai mandato il nostro capitano Pasqual a colloquio con il Genny ‘a Carogna fiorentino, abbiamo sempre chiarito che la società va per la sua strada e decide da sola, non ci facciamo mettere i piedi in testa da nessuno”. Diego Della Valle torna sulla notte di follia che ha macchiato la finale di Coppa Italia tra la sua Fiorentina e il Napoli. E lo fa tirando una frecciatina al club partenopeo, che sabato sera ha chiesto al suo capitano Hamsik di andare sotto la curva a rassicurare i tifosi sul fatto che non ci fosse alcun morto.
L’ANALISI — “La dirigenza partenopea dovrebbe raccontare la sua versione – ha continuato il proprietario viola – In tribuna l’altra sera capivamo ben poco. Le autorità nella circostanza hanno fatto bene a restare sedute ma adesso si devono muovere e cercare soluzioni concrete. Conosco tanti napoletani e credo che il mondo azzurro sia composto da gente seria, bisognerebbe isolare chi trasforma le gare in corride”. Su quanto visto all’Olimpico: “Era difficile sapere esattamente cosa stava accadendo, io venivo informato attraverso il telefonino. Se ho pensato di andarmene? Ho solo pensato a cosa sarebbe potuto accadere se tutto non fosse stato gestito con buon senso”.
Fonte: gazzetta.it
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