Dimaro. Ecco uno che li conosce bene. Anzi benissimo, Delio Rossi. Behrami lo ha allenato prima alla Lazio e poi alla Fiorentina, Gamberini l’anno scorso in viola. L’ex tecnico della Fiorentina, in vacanza a Peschici, aspetta di chiudere con una squadra estera, allenerà la prossima stagione lontano dall’Italia dopo il burrascoso esonero di Firenze per la lite con Ljaic.
Behrami e Gamberini, come li definirebbe?
«Due giocatori importanti, per il Napoli sarebbero due ottimi acquisti».
Partiamo da Behrami, lo ha avuto nella Lazio e nella Fiorentina: che tipo di giocatore è?
«Un centrocampista completo. Il Behrami che ho avuto alla Lazio era ancora giovane, più impulsivo, lo utilizzavo sia da esterno basso che da esterno alto. Il secondo, quello della Fiorentina, è stato un giocatore sicuramente più maturo dopo l’esperienza in Inghilterra e il matrimonio. È cresciuto anche tatticamente e l’ho impiegato da interno, che penso sia il ruolo dove può ora può esprimersi meglio. E poi è uno che corre a diecimila all’ora, frenato in carriera solo da qualche infortunio di troppo. Ecco, l’importante è che riesca a mantenere una certa condizione».
E Gamberini?
«Il classico marcatore, bravo nell’uno contro uno e forte di testa, perfetto per la difesa a tre e da schierare sul centro-destra. Non aspettatevi da lui uscite palla al piede o giocate particolari ma garantisce sempre una grande attenzione e puntualità. E poi non dimentichiamoci che è stato un nazionale azzurro e ha una grande esperienza».
Promuove entrambi a pieni voti?
«Sì, senza ombra di dubbio. Sono due giocatori già pronti e non due scommesse. Non hanno bisogno di ambientamento oppure di crescere: hanno alle spalle esperienze importanti. Tra l’altro tutti e due hanno giocato le coppe europee. Quindi sono adatti a un ambiente importante come Napoli e ad affrontare il doppio impegno di campionato e Europa League».
Ci indica altri pregi o difetti?
«Stanno benissimo in un gruppo, sono due professionisti a tutto tondo, il loro comportamento è stato sempre impeccabile».
Due acquisti adatti per il Napoli?
«Se il Napoli li vuole significa che hanno le caratteristiche giuste».
Come vede il Napoli la prossima stagione?
«Secondo me la Juventus è davanti a tutte, poi il Napoli se la può giocare alla pari con le altre. Ormai da anni sta adottando la politica giusta, un progetto di continuità che è alla base dei successi di una squadra. Si è puntato su Mazzarri, si cambia poco nell’organico andando ad inserire di volta in volta due-tre pedine per migliorare l’assetto. Questa è la formula per andare lontano».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
