Parla del mercato De Laurentiiis. Lo fa a Sky a Roma, a margine di una lezione sul cinema che ha tenuto all’Università Luiss: «Tutti gli acquisti di gennaio saranno anche propedeutici per il futuro. Inutile che mi consigliano giocatori di ventinove anni, se li prendi e investi venti o trenta milioni a cosa serve? Fai solo un favore ai club di appartenenza. Mascherano? Credo che anche lui abbia una certa età, mentre Gonalons ne ha venticinque e il nostro orientamento è per quest’età. Io poi da sempre sono per i giovani».
Il presidente azzurro parla del Napoli. «Il gruppo sta crescendo negli anni e si sta consolidando. La nostra crescita segue una sua logica. C’è un’ossatura ormai solida, vedi Hamsik, Pandev, poi Insigne. Sono stati inseriti nuovi giocatori, nuovi innesti addirittura dal Real Madrid, sotto la guida attenta di un grande gestore come Benitez».
Tra i nuovi innesti nel Napoli c’è Higuain, l’argentino tornato a segnare contro il Torino dopo una fase di difficoltà. «È arrivato all’ultimo momento e non ha avuto molto tempo. Le sue prime tre partite sono state straordinarie, poi ha avuto un calo fisiologico. È un ragazzo di 25 anni e può capitare anche un calo psicologico. Può capitare che uno vorrebbe dare sempre il massimo in un San Paolo pieno ma se non ho la benzina diventa difficile. Higuain ora per recuperare il carburante ha bisogno di allenamenti continui che farà con lo staff di Benitez».
Il presidente azzurro allarga poi il discorso alla lotta scudetto. «Il vero risultato si vede verso la fine di marzo, voglio vedere a quel punto dove saremo noi e dove saranno gli altri. La competizione stimola, sono contento che ci siano delle squadre del centro-sud che lottano per il vertice in maniera omogenea, una lotta che invece era sempre sbilanciata verso il nord».
Fonte: Il Mattino
