Ecco le parole del tecnico della Juve Luigi Del Neri rilasciate durante la conferenza stampa alla vigilia della trasferta di Napoli.
«La sconfitta di giovedì brucia e fa male. C’è stato l’infortunio di Quagliarella e l’espulsione di Melo, ma avremmo comunque potuto fare la partita, invece abbiamo subito il gol nel finale di tempo e abbiamo reagito male. Sappiamo ricaricarci però ed è quello che faremo domani affrontando un Napoli in grande spolvero».
Per il posticipo di domenica Del Neri conferma il recupero di Storari, «giocherà lui», e sottolinea la sua soddisfazione per l’arrivo di Toni: «È il giocatore che stavamo cercando, per esperienza e qualità e sarebbe arrivato a prescindere dall’infortunio di Quagliarella. Avremo un’opzione in più. È un bomber forte ed esperto e saprà dare una mano alla causa. Sarà sicuramente del gruppo, poi vedremo se giocherà dal primo minuto. È arrivato perché una squadra come la Juve non può permettersi di rimanere senza uomini in nessun ruolo. Una grande squadra deve avere una rosa ampia».
Tornando allo stop subito contro il Parma, Del Neri interpreta la battuta di arresto come un fisiologico momento di difficoltà: «Cercare di raggiungere obiettivi importanti comporta grande dispendio di energie, fisiche e psicologiche. Noi abbiamo speso molto e ogni tanto si può incappare in momenti in cui si paga dazio. Non dimentichiamo che abbiamo giocato in inferiorità numerica per quasi ottanta minuti… La Juve può e deve reagire e nessuno deve dimenticare le 18 partite giocate senza perdere. Ci manca qualche punto in più e può esserci un po’ di rammarico per alcune partite in cui avremmo potuto vincere, come quelle a Verona o a Brescia. Avremmo potuto gestire meglio alcune gare e avere quattro o cinque punti in più in classifica… Finora però abbiamo le stesse sconfitte del Milan. Non abbiamo certo perso le nostre caratteristiche, dobbiamo continuare a credere in quanto facciamo e sarà il nostro spirito sino a fine campionato».
Al San Paolo la Juve dovrà fare a meno di Felipe Melo, fermato dal giudice sportivo. Del Neri, dopo la società, “tira le orecchie” al centrocampista: «Devo dargli qualche “scappellotto”, ma devo anche dire che il suo comportamento fino a domenica è stato eccellente. Deve rendersi conto che un gesto del genere è una mancanza di rispetto verso se stesso i compagni e la società, ma non si deve dimenticare neanche quanto ha fatto prima e i grandi progressi che ha compiuto rispetto allo scorso anno».
Infine un pensiero al mercato. A chi gli chiede se oltre a Toni si aspetti anche qualche altro rinforzo, Del Neri risponde così: «Mi pare che la società parli poco ma agisca bene. Ci sono le idee giuste per creare un gruppo che possa portarci a ottenere i nostri obiettivi a maggio».
La Redazione
A.S.
Fonte: Juventus.it
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