Nel corso di A Tutto Napoli su Tele A, il giornalista Paolo Del Genio ha commentato la prova degli azzurri a Milano: “La fase calante s’è evidenziata di più perché l’Inter non è la Salernitana o il Verona. Dire sempre tutto va bene, non ci porta da nessuna parte. Quando il Napoli vinceva e sentivate per tv e radio che per lo Scudetto era quasi fatta, quanto siamo forti, quanto siamo belli, parlare così non ti fa sviluppare altre 15 vittorie di fila. Molti si sono esaltati dopo la vittoria di Salerno, con tanti segnali negativi in quella partita. La Juve poteva vincere in quel modo perché aveva la rosa più forte, giocatori abituati ed anche altre cose. Chi fa il paragone e crede di poter vincere giocando male, non ha capito bene le differenze.
Il DNA del Napoli è avere un’organizzazione, limitando così difetti fisici e pure tecnici, il Napoli deve puntare su quello se vuole vincere, diventare una macchina perfetta, ma se vuole vincere con le individualità col cavolo che lo vince. A noi per vincere serve qualcosa di straordinario, un buon lavoro basta solo per la Champions. Se bisogna fare spettacolo e dire Napoli favorito per lo Scudetto, va bene, ma si dovrebbero dare spiegazioni dietro alcune posizioni. Bisogna analizzare la storia di tutti i giocatori e pure dell’allenatore, per vincere devono migliorarsi, ciò che hanno sempre fatto in carriera non basta, i pronostici sentiti sono fantasiosi”.
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