Il sito TuttoJuve.com attacca il collega Paolo Del Genio dopo una legittima domanda posta a Rafa Benitez in conferenza stampa. Ecco il testo:
“Quando la volpe non riesce ad arrivare all’uva, dice che è acerba. Ancora oggi, durante la conferenza pre-gara di Benitez, alcuni giornalisti napoletani hanno posto delle domande maliziose al tecnico napoletano, sottolineando come la Juve non sia in realtà così forte come dicono tutti: secondo loro la squadra di Conte vince perchè ha la fortuna di avere gli arbitri dalla propria e la debacle in Champions è (o meglio sarebbe) una riprova di questa tesi. Una domanda su tutte, rivolta dall’inviato dell’emittente napoletana Canale 8: “Sicuramente la Juve ha tutti i meriti di questo mondo, però secondo me un po’ di partite, un po’ di situazioni – speriamo proprio domani sera – devono cercare di far mitizzare un po’ meno questa squadra, perchè ha un grande organico e siamo tutti d’accordo, ha lo stadio migliore, ha la fortuna di avere sempre le decisioni arbitrali dalla sua parte, tutte cose che qui non stiamo dicendo, ma che sono sotto gli occhi di tutti. Ha una serie di cose, però secondo me, quello che ha fatto in Europa, dimostra che non ha poi questa qualità straordinaria, inarrivabile, che può avere un Bayern o un Barcellona, un Real Madrid. Quindi forse, la distanza non è quella che dice oggi la classifica e forse bisogna iniziare a togliere un po’ di convinzione a questa squadra, attraverso non solo i risultati ma anche a livello di prestazioni, per fare vedere che i punti deboli li hanno”.
Partendo dall’assunto che ognuno ha le proprie idee e che nessuno può giudicarle, qualche puntualizzazione, però, è doverosa. Intanto davanti ad una squadra che ha vinto 25 gare su 29 bisognerebbe solo “inchinarsi” e applaudire; poi, continuando, diciamo che per il secondo anno consecutivo la Juventus rappresenta l’Italia in Europa a livello di quarti di finale, con grandi possibilità di arrivare fino in fondo in Europa League. È stata eliminata dalla Champions, questo è vero. Però ricordiamo che è uscita contro avversari come Galatasaray e Copenhagen, nettamente inferiori, con Conte che ha ammesso gli errori suoi e della sua squadra: come si dice, d’altronde nessuno è perfetto. Dunque, l’uscita dalla Champions non è avvenuta per manifesta inferiorità (vedasi le gare contro il Real Madrid), bensì per una maturazione europea ancora in atto. Infine, capitolo arbitri: tutti parlano del gol in fuorigioco di Pogba nel derby di andata, del rigore non concesso al Toro al ritorno o del gol, regolare, annullato a Paloschi in Chievo- Juve, ma nessuno ammette che nel derby di ritorno c’era un netto rigore su Llorente, che nel 2-2 contro l’Hellas il primo gol veronese di Toni è in fuorigioco o che in Genoa-Juve è stato annullato un gol regolarissimo ad Osvaldo. Nessuno sottolinea che anche gli avversari si avvantaggiano degli errori arbitrali: i due rigori di Napoli- Torino erano perlomeno dubbi, così come il gol di Higuain nel ritorno era chiaro che andasse annullato, per non parlare del gol di Destro dell’altra sera in Roma- Torino. E si potrebbe proseguire a lungo. Ma è meglio fermarsi, perché non è giusto abbassarsi a questi livelli. E peccato per chi prende per oro colato le varie classifiche senza errori arbitrali che molti si divertono a fare. A loro diciamo solo che, nel calcio come nella vita, “l’invidia è una brutta bestia”
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