Ex fantasista sia del Napoli che del Catania (dove ha dimostrato meglio le sue qualità) ed attualmente tesserato del Cluj, squadra rumena, Roberto De Zerbi interviene a Marte Sport Live per trattare diversi argomenti quali la sfida di domani, le potenzialità degli interpreti di questa e il suo futuro. Ecco quanto evidenziato dalla Redazione di Iamnaples.it: “Il Catania non ha più l’obiettivo della salvezza e giocherà più rilassato, credo sarà una partita aperta a qualsiasi risultato. Non credo che il Napoli arriverà stanco alla partita: quando si vince è più facile recuperare, quando si perde allora il peso di tre competizioni in una settimana possono sentirsi. Lavezzi? E’ un mio pupillo, ricordo che appena arrivò a Castelvolturno, fino alla gara di Coppa Italia con il Pisa, dove il Pocho segnò una tripletta, c’era molta diffidenza nei suoi riguardi. Se segnasse una ventina di gol stagionali, credo sarebbe considerato il Top, dopo Messi e Cristiano Ronaldo. Il Catania? Un’ottima squadra, con buone individualità, molte delle quali ancora non hanno espresso tutto il loro potenziale, vedi Barrientos. Edu Vargas? Il Napoli ha investito molto nel ragazzo, quindi prima o poi si troverà il modo di farlo giocare, magari arretrando Hamsik a centrocampo nel ruolo di mezz’ala, come ai tempi di Edy Reja; criticarlo per una partita sbagliata è solo dannoso, viene da un altro continente e ha bisogno di tempo. La mia carriera? Sono stato bene due anni in Romania, ho giocato la Champions, cosa impensabile, ma vorrei tornare in Italia, mi mancano casa e familiari, ma non rinnego nulla di questa mia esperienza al Cluj. Mandorlini e il nostro rapporto? Mi ha cercato molte volte, ma non se n’è mai fatto nulla, se ci dovessero essere sviluppi più in là non so dirlo.”
La Redazione
M.P.
