“Che numero 10 ero? Sicuramente più scarso di Del Piero e Totti”. Il tecnico del Sassuolo, Roberto De Zerbi, ha rilasciato una lunga intervista a Sky Sport raccontandosi anche come giocatore: “Così come Francesco, anche io da piccolo avevo l’idea di fare il benzinaio. Sicuramente ero un 10 non particolarmente continuo, avevo intuizioni, colpi e tecnica, ma non ero maestro nell’adattarmi alle richieste dei calciatori. Speriamo che i miei calciatori non mi ascoltino… A me piace allenare il talento, quando mi dicono che un giocatore è un po’ “pazzo”, che ha un carattere un po’ particolare, mi invoglio ancora di più a conoscerlo e ad allenarlo. Aver avuto degli scontri con gli allenatori quando ero un calciatore oggi mi aiuta a capire certe dinamiche. Il mio carattere che mi ha forse un po’ penalizzato da calciatore, mi ha avvantaggiato da allenatore”
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