La richiesta del pm era di tre anni e sei mesi di reclusione per i reati di oltraggio a pubblico ufficiale, per aver indossato la maglia inneggiante a Speziale libero e, dulcis in fundo, per aver lanciato dei fumogeni nel corso di quel maledetto Napoli-Fiorentina, finale di coppa Italia, del 4 maggio 2014. I primi due capi d’accusa cadono e così Gennaro De Tommaso, detto ‘A Carogna, vede la sua pena ridursi a ‘soli’ due anni e quattro mesi da cui sottrarre i sei mesi di arresti domiciliari già scontati. Lo conferma il collega Marciano nel corso di Radio Goal. Nel frattempo, però, chi ha sparato quel giorno a Ciro Esposito, Vincenzo De Santis, causandone la morte 53 giorni dopo, è ancora a piede libero: ieri l’udienza ed il rinvio a giudizio. La giustizia sta facendo il suo corso? Stendiamo un velo pietoso.
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