La sfida a distanza tra i due portieri profuma d’Europeo. I numeri uno a confronto, in tutti i sensi: De Sanctis contro il mito Buffon. Colleghi, amici, sempre avversari leali. Sarà così anche domenica sera allo «Juventus Stadium». All’andata andò male a entrambi in quanto a numero di gol subiti: tre reti a testa incassate nella sfida del San Paolo. La serata, però, fu sicuramente più favorevole allo juventino, i bianconeri sotto 2-0 a fine primo tempo e 3-1 dopo venti minuti della ripresa realizzarono una rimonta incredibile chiudendo sul 3-3 e salvando l’imbattibilità in una delle serate più a rischio.
Prandelli li guarderà, come sempre. Buffon ovviamente è un intoccabile, capitano e leader della nazionale azzurra che s’appresta a vivere un Europeo da protagonista in Polonia e Ucraina. La maglia azzurra della nazionale all’Europeo è il sogno di giugno di De Sanctis, quella azzurra del Napoli il presente che vuol dire corsa al terzo posto, cioè alla zona Champions League. Juventus-Napoli, prima la sfida di campionato, poi la finale di coppa Italia del 20 maggio. Rendimento costante sia si Morgan che di Gigi. Il numero uno azzurro ha praticamente giocato sempre tra campionato, Champions e coppa Italia. Il bianconero con Conte allenatore ha ritrovato energie e ed entusiasmo tornando sui livelli del mondiale 2006, il più forte di tutti.
Grande sfida, Juventus-Napoli passerà anche attraverso le loro parate, i loro interventi spesso decisivi. Oltretutto la Juventus è sempre un’avversaria speciale per De Sanctis che esordì in serie A proprio con la maglia bianconera (sconfitta con la Lazio per 1-0) nell’anno in cui c’erano Peruzzi e Rampulla.
Tanta rabbia ancora da smaltire per i due gol da palla inattiva presi dal Catania, il primo di Spolli e il secondo di Lanzafame. Tanti i gol di testa, troppi, anche De Sanctis nelle uscite alte non sempre è stato impeccabile. Un motivo in più per giocare una partita di spessore e per frenare le punte juventine. Troverà di fronte attaccanti importanti e dalle caratteristiche diverse. Ci vorrà il miglior Morgan, il «pirata» dei giorni magici, quello ad esempio ammirato contro il Manchester City al San Paolo, decisivo per la vittoria che di fatto fu quella più importante per la qualificazione agli ottavi di finale.
Juventus-Napoli, primo round domenica in campionato. Poi il secondo più avanti, la finale di coppa Italia del 20 maggio. De Sanctis contro Buffon, il suo grande amico, nella speranza di poterlo ritrovare a giugno nel gruppo degli Europei, insieme ovviamente a Maggio. Ma ora Morgan ha solo in mente la partita, una grande prestazione per cancellare le ultime amarezze e fermare così la Juventus.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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