Morgan De Sanctis parla ai microfoni di Marte Sport Live alla vigilia della sfida con l’Elfsborg: “E’ un crocevia importante, si prospettano scenari diversi in base a questa partita. Sappiamo quanto è importante per la società e per l’ambiente giocare in Europa fino a dicembre”. Gli svedesi sono ostici: “Qualche difficoltà l’abbiamo incontrata, siamo concentrati e attenti per fare in modo che non ci siano brutte sorprese”. L’1-0 dell’andata è importante: “E’ comunque una buona base di partenza, loro dovranno fare gol e probabilmente si scopriranno, quindi noi possiamo essere avvantaggiati. Non consideriamola una certezza, ci sono anche delle insidie esterne: il clima che sarà completamente diverso e poi c’è il campo sintetico e domani sera lo proveremo. Ho già avuto esperienze in Turchia, ad Ankara era molto valido e mi sono trovato bene. Ogni terreno è diverso dagli altri e succede anche con l’erba naturale. Staremo a vedere. Loro lo conoscono, ma non fasciamoci la testa. Giocheremo con il pallone loro”. Il Napoli dovrà essere all’altezza anche nella gestione della partita: “Questo non significa che giocheremo per il pareggio. Noi abbiamo poca esperienza internazionale, quindi è meglio imporre il nostro gioco e disputare la solita partita offensiva. Facciamo quello che sappiamo. Loro sono in buona forma e c’è anche qualità. Noi siamo consapevoli delle difficoltà, ma possiamo fare una buona partita. Il tridente più Hamsik? A me interessa vincere, è l’allenatore che deve decidere come e assumersi la responsabilità delle scelte. Ne ha parlato anche dopo la partita analizzando anche i venti minuti in cui c’è stato l’esperimento. Io voglio solo che il Napoli vinca sempre”. Tra gli avversari il più pericoloso “è Ishizaki che probabilmente non ci sarà. S’inseriva bene, al su posto è entrato Ericsson, dal punto di vista tattico cambierà poco. Avdic è bravo e cerca la profondità, dobbiamo curare i dettagli anche sulle palle inattive. Hanno una buona attitudine offensiva. Sono curioso di capire quale partita faranno, non credo che saranno scriteriati”. Il Napoli ha preso Cristiano Lucarelli: “Sono contento che faccia parte del nostro gruppo, ha sempre segnato ed è un giocatore di esperienza. L’aspetto morale e caratteriale sarà fondamentale, può completare la squadra. Ci ho giocato spesso da avversario e la sua presenza si sente. Potrà darci un contributo importante, è motivatissimo”. De Laurentiis vuole un gruppo affiatato: “Lo abbiamo già dimostrato in campo l’anno scorso, dobbiamo aiutarci durante le partite. Lucarelli ci darà una mano anche in questo senso”. E poi farà i gol: “Qualche volta siamo stati condizionati dal fatto che non abbiamo concretizzato, ma stavolta non sono preoccupato, ci saranno partite che segneremo con un solo tiro in porta. Adesso abbiamo pure il bomber d’area di rigore. I giocatori sono fortissimi. Il mercato? La rosa è completa, ci saranno inserimenti, ma noi siamo concentrati soltanto sulla sfida di giovedì”. Chiusura sulla nazionale, De Sanctis non è stato convocato: “Un po’ mi dispiace, ma Buffon sarà il portiere fino al 2014, quindi si lavora su dei giovani che possano garantire un futuro. Al Mondiale c’erano delle gerarchie e ha giocato Marchetti. Il rammarico è generale perché siamo stati inferiori alle attese”.
La Redazione
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