De Sanctis 6,5 – Non si lascia sorprendere dalla fucilata di Bergessio e neanche dal calcio da fermo di Lodi. Si esibisce anche in un’acrobatica deviazione di testa uscendo dai pali con audacia.
Grava 6 – Mancava da undici mesi, entra in campo con piglio sicuro, s’incolla a Gomes e lo tiene a bada con le buone e le cattive
Cannavaro 7- Un gigante nella propria area di rigore. Si propone anche al rilancio dell’azione. E poi completa la serata trovando il primo gol in campionato.
Gamberini 6 – Pur non avendo sempre il punto di riferimento, tiene la posizione con intelligenza e si fa trovare sempre puntuale nelle chiusure
Mesto 7 – Parte molto bene sull’out destro, servendo al centro diversi cross. Impegna non poco Capuano
Dzemaili 6,5 – Ingaggia un bel duello con Biagianti ma si sacrifica tanto in copertura, perdendo qualcosa nella rifinitura.
Behrami 6,5 – Gioca per due. Corre, lotta su ogni pallone, va a contrastare chiunque tenti di impostare l’azione nella metà campo del Napoli. Un rientro essenziale
Inler (18 st) 6 – Subentra giocando con grande diligenza
Hamsik 7,5 – Centra l’ottavo bersaglio stagionale. Fatica a entrare in partita ma poi diventa il solito giocatore ovunque, nonchè micidiale negli ultimi venti metri. E’ lui a servire l’assist a Cannavaro.
Zuniga 6,5 – E’ lui a fornire l’assist ad Hamsik per il gol del vantaggio, poi, seppure pressato, prende il pallone in area con le mani.
Pandev 6 – Non è precisissimo nei servizi ai compagni ma svolge una gran mole di lavoro sulla trequarti.
Cavani 6,5 – centra la traversa su calcio da fermo ed è un’insidia costante per la difesa avversaria. Ma stavolta fa fatica ad arrivare in gol
Mazzarri (all.) 7 – Indovinata la mossa di mandare Grava in campo e non sconvolgere il modulo di gioco. Azzeccate anche le sostituzioni. La squadra ha acquistato autorevolezza
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
