Non c’è verso di farsene una ragione, perché mentre Stamford Bridge è in festa, dentro il vulcano devasta Morgan De Sanctis: quattro reti tutte in una volta, in due ore di autentica passione, in cui la sorte un po’ gira e un po’ si concede di là; e adesso che il cielo è sempre più blues, tra le mani del portiere resta i granellini di sabbia: «E tanta rabbia. Perché siamo stati ad un passo dalla qualificazione storica. L’abbiamo avvicinata, ce l’avevamo in pugno: però siamo uomini di calcio e sappiamo che le partite possono cambiare. E’ successo a noi, adesso bisogna rimboccarsi le maniche e guardare avanti».
ORGOGLIO – Chelsea 4, Napoli 1: sono fitte che si ripetono, nell’immediatezza del dopo partita; però l’esperienza a questa serve, a riuscire a metabolizzare immediatamente la malinconia che sta dentro, a scacciarla via, mettendo un punto su Londra e rimettendosi in piedi, perché la stagione – paradossalmente – comincia adesso, con il campionato e poi con il Siena, con la rabbia che si accumula e vorrebbe già esplodere, tra l’incredulità collettiva racchiusa in quei guanti che ora De Sanctis stritola: «Come dice il nostro allenatore, ogni partita sarà una finale: e allora, ce le andiamo a giocare. E’ inutile star qui ancora a pensare alla sconfitta con il Chelsea: a caldo, sei distrutto; ma già da domani proveremo a cancellare solo il risultato ed a tenerci tutto quanto di buono abbiamo fatto. Penso che si possa essere orgogliosi di noi. Ora faremo tesoro degli errori commessi: appartengono agli essere umani. Però dobbiamo trasformare la tristezza in determinazione ancora maggiore».
SI GIRA PAGINA – E dunque, è già Udine, anche se forse è semplicemente un modo di dire, perché intanto, dinnanzi agli occhi, sfilano Droga e Therry, Lampard sul dischetto e Ivanovic che rende tutto amaro, che trasforma il miele di un possibile quarto di finale da andare a conquistare ai rigori nel fiele della eliminazione terribile da digerire: «Abbiamo le spalle forti, siamo usciti da periodi peggiori: questa è una sconfitta, onorevole, contro uno dei club più importanti del mondo. Ma noi abbiamo dimostrato di valere la Champions».
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro