Andrea De Paoli corrispondente dalla Spagna per Il Corriere dello Sport intervenuto ai microfoni di Si Gonfia la Rete in onda su Radio CRC ha rilasciato alcune dichiarazioni così raccolte e sintetizzate da IamNaples.it:
“L’arrivo di Benitez a Napoli? Rafa è uno da Real Madrid, non ci va perché è stato secondo di Vicente Del Bosque che fu cacciato da Florentino Perez e fa quindi parte del “pacchetto di nemici” del Real Madrid. Esperienza italiana negativa? So che Moratti gli aveva fatto delle promesse non mantenute, in più il presidente interista non aveva mai pienamente creduto in lui. Un altro motivo di fiducia è che è arrivato al Chelsea un po’ “a orologeria” creando un bel gruppo, ha recuperato Torres, ha conquistato una Coppa Uefa. Non è un ipocrita e tende a creare scontri frontali. Benitez non era amico di Ferguson certo, non gli interessa farsi amici quanto far bene il suo lavoro, è molto professionale e sa far bene gruppo il che spiega il successo al Chelsea. È uno che ha studiato: educazione fisica, economia ha anche cercato di studiare medicina, parla 4 lingue, parla un italiano perfetto il che aiuta. Ama il calcio. È una persona seria. Napoli non è facile specie per un allenatore straniero ma il carattere dello spagnolo credo ben si adatti alla piazza. Benitez allenatore vincente? Il suo curriculum parla chiaro: a livello continentale poi! Due campionati conquistati col Valencia sono anche un motivo di gran merito. Il Valencia è stata l’unica a rompere la solita egemonia spagnola Real-Barcellona. Che dire poi degli anni al Liverpool… sicuramente potrà dare respiro internazionale al Napoli e saprà gestire il rapporto coi giocatori. Mi impensierisce un po’ il rapporto con De Laurentiis, un altro che ipocrita non è. Al presidente forse piace circondarsi di queste persone: non ama gli “yes men”. Torres? Il suo problema è un contratto stellare. Se gli avessero chiesto di cambiar aria 8 mesi fa sarebbe stato diverso. Forse Benitez potrebbe fargli cambiare un po’ idea. Torres non ha mai nascosto la volontà di confrontarsi col calcio italiano, qualche tempo fa era vicino al Milan ad esempio. La tipologia di calciatori amati dal tecnico spagnolo? Le squadre allenate da lui giocano bene a calcio tanto che posso pensare che si possa pescare anche in Liga. Acquistare in Inghilterra? È complicato per i prezzi, si parla di Ramirez. Penso che si guarderà più in Spagna che in Inghilterra.”
La Redazione
M.V.
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