In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, trasmissione con Umberto Chiariello in onda su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Paolo De Paola, giornalista: “Io fino a quando non ho letto la motivazione il giorno 7 gennaio non potevo sapere che quello che aveva detto la procura del Coni era quello di smentire le motivazioni di Mastrandrea e Sandulli. Ciò che i provvedimenti che per la procura non impedivano di partire, per il CONI lo facevano. Io la vedo da un punto di vista regolamentare del calcio. La ASL ha emendato il Napoli dall’osservanza della bolla in quanto era mantenuta ogni sorta di sicurezza. Se uno produce argomentazioni, anche per il convincimento delle parti. A me non piace la discussione agitata, ma le argomentazioni. Se si è di una parte e si spiega qual è la motivazione chapeau, lo dico da persona che si estranea che per me l’interpretazione in italiano di determinati comunicato può esporsi a giudizi diversi. È stato bravissimo l’avvocato Lubrano a far prevalere un determinato comunicato. Constato che questa cosa su 17 turni di campionato ha riguardato una sola ASL in Italia”.
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