Paolo De Paola, ex direttore di Tuttosport e del Corriere dello Sport, è intervenuto a TMW Radio nel corso della trasmissione Maracanà Show. Questo il suo pensiero sulla Nazionale di Roberto Mancini, reduce da due pareggi per 0-0: “C’è un eccesso di preoccupazione cavalcato dai giornalisti. Lo capisco, ma il percorso è aperto. Abbiamo la qualificazione nel nostro DNA. Chiesa, che nella partita precedente è stato il migliore, contro la Svizzera è mancato ma il gioco c’è. Immobile è generoso: va un po’ giù di morale se non sente la fiducia, ma è un ottimo giocatore”.
Napoli-Juve sarà la sfida tra Spalletti e Allegri.
“Sono due allenatori diversi, Spalletti è un ripulitore di stanze: alla Roma è andato via con tante polemiche, dall’Inter con il caso Icardi. C’è qualcosa nel suo carattere e non mi meraviglierei se anche con Insigne avrà dei problemi. Credo che De Laurentiis lo abbia scelto apposta. Allegri è diverso: se c’è un problema o lo risolve subito o lo lascia decantare. La Juventus non è più una squadra. Parliamo di due allenatori diversi, bisogna capire solo chi sarà in grado di risolvere più problemi. In generale, tra Allegri e Mourinho ho più fiducia nel primo, ma l’alone mediatico che circonda Mourinho mi fa paura. Qualsiasi cosa tocchi diventa oro. Allegri è più conoscitore del nostro calcio, Mourinho più del calcio internazionale”.
Fonte: TMW
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