Paolo De Paola, direttore del CdS, ha parlato ai microfoni di Marte Sport Live: “Insigne è un fuoriclasse, e non solo tecnicamente il cui estro è sotto gli occhi di tutti. Dal punto di vista caratteriale, devo dire che il ragazzo non teme la concorrenza dei campioni affermati, è sfacciato. Farà strada. Nel calcio non do nulla per scontato. Ovviamente non posso esser certo che l’Italia batterà Malta. Con Prandelli siamo stati un po’ troppo duri in occasione della finale europea persa brutalmente contro la Spagna. Dobbiamo riconoscere al Ct che l’Italia ha un’anima, un’identità smarrita invece, nel match contro la Bulgaria. Fair play finanziario? Il Napoli si conferma come una delle più belle realtà del campionato, con forti identità tecniche e conti in ordine. È un esempio virtuoso. Come si argina lo strapotere degli sceicchi? Con i giovani talenti e le capacità tattiche degli allenatori. Le spese folli devono appartenere al passato. La “scugnizzeria” del Napoli rappresenta uno dei fiori all’occhiello di questa società. I fratelli Insigne testimoniano la bontà del progetto”. In chiusura, le considerazioni di De Paola su Edinson Cavani: “Siccome sono napoetano, scaramanticamente dico che non sarà l’uruguaiano il nuovo capocannoniere, e punterei nuovamente su Di Natale. In realtà, però, devo dire che – ad oggi – il centravanti del Napoli è il più forte attaccante della categoria”.
Giovanni Ibello
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