A Radio Punto Nuovo è intervenuto Paolo De Paola. Il giornalista ha commentato il momento del Napoli e le ultime voci su un possibile coinvolgimento del Napoli nel caso plusvalenze:
“Dopo averne fatti cinquanta, meglio che il Napoli ora ne faccia almeno quaranta nel girone di ritorno. Questo Scudetto può perderlo soltanto lei, non vedo avversari all’altezza degli azzurri alle spalle. Il 5-1 dato alla Juventus è stato il segnalo incontrastabile di una squadra conscia della propria forza. Non commento neanche il passo falso con la Cremonese, che può capitare. La risposta di Salerno è stata netta, questa è una squadra che finalmente ha compiuto lo step successivo. Anche a Genova aveva recuperato dopo l’inciampo con l’Inter. Piccole distrazioni possono starci.
Il caos plusvalenze e il caso Osimhen? Sono molto differenti i casi di Juventus e Napoli. In casa Juve c’era un sistema interno, finalizzato a questo. In casa Napoli è stata una sola operazione, quindi starei molto tranquillo se fossi nei tifosi azzurri. Male che vada, i giudici possono dare un’ammenda o un punto di penalizzazione, ma non è la stessa cosa… Stiamo parlando di scenari estremi.
Osimhen? Poche volte ho visto Bremer soffrire così negli ultimi anni. Per fisicità e anticipo è tra i migliori in Europa, ma Osimhen gli ha mangiato in testa. A Salerno, il nigeriano non l’hanno mai preso. Ad oggi, è un calciatore inarrestabile. Niente più isterismi? Ha fatto qualche ragazzata in passato, come il rientro in Nigeria e la festa con tutti quei soldi, ma non è uno alla Balotelli. E’ uno partecipe, con grande spessore umano. Si fa voler bene da tutti, lui vuole essere trascinatore della squadra. In questo c’è tanto di Spalletti: al toscano sono sicuro che gli si intitolerà una piazza…”.
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