Ieri mattina, come riporta l’edizione odierna de “Il Mattino”, nella sala Giunta della sede nazionale del Coni, al Foro Italico di Roma, si è tenuta l’ottava edizione del Premio «Andrea Fortunato Lo sport è vita» organizzato dall’Associazione Sportiva Fioravante-Polito di S.Maria di Castellabate con il patrocinio proprio del Coni. L’obiettivo dell’Associazione, che nel comune del Cilento ha istituito la Biblioteca e il Museo del Calcio Andrea Fortunato, è rendere obbligatorio il Passaporto ematico (intitolato ad Andrea Fortunato, Flavio Falzetti e Piermario Morosini) che mira ad inserire gli esami ematici tra quelli attualmente previsti per ottenere l’idoneità sportiva. Tra i premiati di ieri Zeman, Luca Toni, Zanetti, il presidente del Coni, Malagò e il giornalista Corcione. Tra coloro che hanno ottenuto dei riconoscimenti speciali ci sono il responsabile dello staff sanitario del Napoli, Alfonso De Nicola e lo scienziato Antonio Giordano, direttore dello Sbarro Institute for Cancer Research and Molecular Medicine. “Nel Napoli da sempre abbiamo fatto della prevenzione, l’obiettivo primario della nostra attività sul campo: e con la ricerca e lo studio tutto questo è possibile. Lo studio del Dna è un utile strumento per agevolare la nostra ricerca”, dice De Nicola.
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