Alfonso De Nicola, medico sociale del Napoli, ha parlato a Radio Marte: “Cavani non ha lesioni, ora il ragazzo si allenerà e insieme decideremo il da farsi. Il calciatore è tranquillo, non ha dolori particolari. In genere, nella rifinitura si spinge al 100 % per capire se è tutto ok. Il ragazzo sta facendo terapie, si prepara all’allenamento decisivo e capirà se i il caso di scendere in campo. Se avvertirà qualche sintomo, non vogliamo che il ragazzo rischi di stare fuori per un periodo più lungo. Io lo vedo allegro, tranquillo, sta bene. Clinicamente è a posto, è chiaro che al minimo dolorino deve fermarsi. Lo staff di Mazzarri è eccezionale, ovunque è andato Mazzarri la percentuale di infortuni è stata minima. Da Pondrelli agli altri, parliamo di eccellenze nel settore della prevenzione. Cavani è un atleta eccezionale: ha un cuore straordinario (da un punto di vista strettamente fisico), come se praticasse atletica leggera. E poi la coordinazione dei movimenti è paragonabile a quella dei ballerini professionisti. L’elasticità del collo piede, degli adduttori. È un giocatore che ha doti impressionanti, un carattere volitivo, umile. Un campione puro. I disturbi di Gamberini e Insigne? Devo dire che questo stress settimanale è una cosa che colpisce un po’ tutti. L’altro giorno il campo era particolarmente molle, Lorenzo, sforzandosi è arrivato a fine partita con i crampi, cosa che succede quando si concilia sforzo fisico a tensione nervosa. La stessa cosa non si può dire per Gamberini che, apparentemente molto calmo e tranquillo, ha giocato una gara di grande intensità sotto il profilo fisico. Sta bene comunque, certo è un po’ stanco, ma avrà modo di riposare e recuperare le forze. La preparazione estiva permette di ben fronteggiare a questo tour de force. Zuniga? Bisogna tenerlo un attimo tranquillo. Siamo stati fortunati. Questi problemi qui possono essere anche più gravi, lo consideriamo un campanello di allarme. Camilo è stato in nazionale, è tornato, ha giocato tanto anche qui a Napoli, soprattutto in Europa League a Dnipro dove forse avrebbe fatto meglio a riposare. Considerando questo un campanello d’allarme, noi vogliamo che recuperi perfettamente. Se dopo Bergamo, il ragazzo dimostrerà di stare bene, cercheremo di recuperarlo per il match di domenica prossima. Chiusura sul Pocho: “C’è stato un grande lavoro di tutto lo staff su Lavezzi, è stato un grande professionista. CI siamo concentrati particolarmente sulla sua tenuta fisica e il ragazzo si è prestato volentieri ai nostri trattamenti. Poteva benissimo godersi di più il suo tempo libero, e invece è stato sempre esemplare”.
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