Per un calciatore campano di nascita come Fernando De Napoli aver vinto tutto con la maglia del club azzurro è stata senza alcun dubbio un’esperienza unica. Sarà per questo che l’ex centrocampista è rimasto nel cuore del popolo del Napoli e oggi, alla vigilia del match con il Catania, è proprio lui a commentare l’inizio di stagione della compagine del presidente De Laurentiis ai microfoni di Tuttomercatoweb.com. “Con tutto il rispetto per Roberto Donadoni – spiega De Napoli – una persona davvero in gamba e con la quale ho giocato anche insieme, credo che Walter Mazzarri abbia fatto fare al Napoli un vero e proprio salto di qualità. Il tecnico toscano sta facendo grandi cose, riportando l’entusiasmo in città dopo tanti anni”.
Proprio il tecnico nei giorni scorsi si è però lamentato dell’eccesso di entusiasmo e delle continue pretese del popolo azzurro
“Anche quando giocavo io a Napoli l’entusiasmo della gente era trascinante. Con la squadra che gioca bene i tifosi iniziano a lamentarsi al primo passaggio sbagliato. Ho sentito le parole di Mazzarri, ha fatto bene a sottolineare questa sua idea, ma Napoli è così e lo era anche quando in campo c’erano Careca, Maradona e… De Napoli”.
Da ex centrocampista come valuta l’arrivo in Campania di Gökhan ?nler, l’acquisto più costoso di tutta l’ultima finestra di mercato della Serie A?
“Sicuramente è stato un arrivo importante e di valore, ma io reputo determinante per il Napoli solo il trio d’attacco con Cavani, Hamsik e Lavezzi. Sono loro il vero valore aggiunto degli azzurri assieme a Maggio che, ora come ora, è fra i top player della Serie A”.
Rimanendo sul temi vicini al mercato c’è un reparto che migliorerebbe con un acquisto nella finestra di gennaio?
“Ad inizio stagione avrei detto la difesa. Non avevo molta fiducia e invece Aronica, Campangnaro e Cannavaro hanno dimostrato di essere all’altezza delle aspettative. Quello che invece vorrei che arrivasse al Napoli è un attaccante che possa entrare dalla panchina e risultare decisivo in zona gol. Pandev è un ottimo giocatore, ma non è ancora riuscito a dimostrare il suo valore”.
La Redazione
P.S.
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