Show e progetti. E, soprattutto, un futuro da costruire in Oriente. Aurelio De Laurentiis è così: irrefrenabile. Un’idea dietro l’altra e un chiodo fisso chiamato Napoli. Il cinema è il primo amore, sia chiaro, ma il calcio è diventato la culla di sogni tinta d’azzurro. Si prepara per la Champions, certo, e nel frattempo studia il modo di irrompere in un mondo guardato da sempre con ammirazione: la Cina. Il presidente sta valutando l’ipotesi di acquistare un club cinese ancora da individuare per trasformarlo in un satellite del Napoli. In un catalizzatore del marchio, con tanto di scuole calcio e store ufficiali. Ma non finisce qui: De Laurentiis sta anche studiando il modo di produrre personalmente le scarpe da calcio. Una rivoluzione totale, fermo restando l’incognita delle modalità (pare che abbia contattato anche Della Valle). Calcio e marketing, comunque. Un binomio rilanciato anche nello spumeggiante ritiro di Dimaro. E poi la luce dei riflettori e delle telecamere: quelle di Napoli Channel, il prossimo passo da compiere, come sempre in controtendenza, nel periodo di crisi dei canali tematici (Roma e Juve su tutti). E il cinema? Beh, può anche aspettare un po’. In attesa del Cina panettone.
La Redazione
C.T.
Fonte: Gazzetta dello Sport
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