Londra. Aurelio De Laurentiis è stato spettatore della finale di Champions League tutta tedesca tra Bayern Monaco e Borussia Dortmund. Il Napoli si prepara a rientrare nella più importante competizione europea, ad un anno e mezzo dall’eliminazione subita proprio a Londra, il 14 marzo 2012, da parte del Chelsea negli ottavi di finale.
Il patron azzurro, che domani volerà a Los Angeles per impegni cinematografici (il suo rientro in Italia è previsto a metà giugno), è stato in mattinata all’hotel Meridien a Piccadilly per partecipare alla conferenza stampa organizzata da Unicredit, sponsor della Champions League. In sala anche il commissario tecnico della Russia, Fabio Capello, ex manager della nazionale inglese.
De Laurentiis ha affrontato alcuni temi di mercato. A cominciare dal futuro di Cavani, il bomber che ha vinto il titolo di capocannoniere italiano con 29 reti ed è un pezzo pregiato del mercato 2013. Il presidente ha confermato: «La nostra intenzione è trattenerlo ancora a Napoli, ma c’è la clausola rescissoria e va da sola: se Cavani decide di andare verso un club e un club paga, io non posso sottrarmi, ma non credo che sia facile trovare un club che paghi 63 milioni. E poi non si sa chi va al Real Madrid, chi va al Psg, al Monaco, solo quando si avrà il quadro chiaro le società tireranno forse fuori i 63 milioni».
Può darsi che prima di volare negli States il presidente incontri a Londra Benitez, al rientro dalla breve tournèe con il Chelsea. Lo spagnolo, vincitore dell’Europa League, è il futuro allenatore del Napoli anche se De Laurentiis non si è sbilanciato con i cronisti perché il Chelsea non ha ancora svincolato Rafa: «Sapete che non posso parlarne ancora. Potrebbe esserci una sorpresa. Che so? Kopp o Heynckes...». Sono i due tecnici di Borussia e Bayern, le finaliste della Champions 2013. De Laurentiis aveva spiegato nei giorni scorsi di aver contattato il primo, che ha guidato fino all’ultimo atto, a sorpresa, il Borussia.
Un passo indietro, da Benitez a Mazzarri, l’allenatore che ha accompagnato De Laurentiis per quattro anni e che venerdì, cinque giorni dopo l’ultima partita sulla panchina del Napoli, ha firmato per l’Inter. «Con Mazzarri ho lavorato felicemente, gli auguro di fare bene con la nuova squadra. Come è andata con lui? Come in un matrimonio: sei in due, puoi anche provare a trattenere tua moglie con i soldi, ma se lei decide di andare a letto con un altro ci va e basta».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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