Aurelio De Laurentiis ha risposto alle domande di Radio Crc all’Hotel Vesuvio, alla presentazione del film “Un Natale Stupefacente”:
“Trabzonspor, urna benevola? Il processo di internazionalizzazione procede perfettamente, basta vedere dove sono adesso Cavani, Lavezzi. Ma anche i vari Higuain, Callejon e Mertens. Questo processo passa anche per un allenatore indiscutibilmente straordinario come Rafa Benitez, è un processo che ormai è avvenuto e che si è consolidato. Per quanto riguarda l’estrazione diciamo che questa volta siamo stati, apparentemente, perchè poi non si può mai dire abbastanza fortunati rispetto anche alle altre squadre italiane e rispetto anche a quelle estrazioni che ci hanno riguardato nel passato, dove capitavamo sempre in gironi di ferro contro delle squadre, contro le quali facevamo delle bellissime figure. Ora abbiamo il tempo per rinforzarci da un punto di vista mentale, ma anche per quanto concerne l’organico ed a febbraio saremo pronti non solo per affrontare nel modo più giusto e corretto il Trabzonspor ma anche per ripartire bene sia in Coppa Italia che in campionato, in modo da fare l’ultima corsa trimestrale al meglio delle nostre possibilità. Natale stupefacente lo auguriamo anche ai tifosi del Napoli? Sì perche no. Tutte le congetture che si possono fare, tutti i commenti che vengono fatti è solo perchè uno è malato di piagnonismo, come direbbero a Roma. Io che non sono un piagnone per natura, dico che bisogna giudicare alla fine. Trovo anche scorretto ed ingiusto stare dalla parte di chi è forte quando è forte, e di abbondare chi è ancora forte, dal mio punto di vista, nel momento in cui sembrerebbe più debole. Questo secondo me è molto triste, è molto strano. E’ come se uno è innamorato di una donna bellissima, lei prende l’influenza e per paura di prendere la febbre, la si abbandona per un’altra donna. Mi sembra veramente calcare quel modo di dire ‘a pazziell man e criatur. C’ho messo la faccia, dieci anni della mia attività, non abbandonerò mai il Napoli, non lo abbandonerò mai a nessuno, continuerò a lavorarci. Da questo punto di vista dico di lasciarmi lavorare. Supercoppa? Siamo concentrati sul Parma“.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro