Dieci gol subiti nelle ultime 4 gare, i disagi tattici di Fernandez, l’evanescenza di Britos e Uvini, la mancanza di un regista arretrato che, come Cannavaro, sia pronto con i suoi lanci lunghi «alla Krol» di azionare il turbo di Insigne e Cavani. Sono questi i problemi della difesa del Napoli a cui De Laurentiis vuole rimediare a gennaio, quando riaprirà il mercato.
Siena e Roma, sotto questo aspetto, sono per molti esami decisivi. Le certezze intanto le partenze: Aronica e il Palermo sono d’accordo su tutto e Totò ha deciso di cambiare aria. Gli azzurri potrebbe tentare di strappare a Zamparini Ezequiel Muñoz, bravo di testa non proprio un fenomeno coi piedi. Una idea.
La seconda certezza è che anche Dossena chiede di andar via: lo tenta la Roma di Zeman. Poi c’è il caso Rosati: l’assenza nel match di Coppa Italia segna per lui l’epilogo in azzurro. Ed è caccia al vice De Sanctis. E destinato al ritorno al Brescia, sia pure in prestito, anche El Kaddouri. Tanti sono i nomi che vengono accostati in questi giorni al Napoli per la difesa. «Non esiste la possibilità di cedere Benatia e Danilo». Soldati, il presidente dell’Udinese gela così tutti i pretendenti.
A complicare la situazione l’infortunio di Chiellini che costringe la Juventus a rincorrere un sostituto a gennaio: la presenza dei bianconeri fa ovviamente lievitare i prezzi. Un bel guaio. Perché ora tutti inseguono nell’ordine Neto del Siena, Bocchetti del Rubin Kazan e ora anche Andreolli del Chievo. Nei giorni passati, De Laurentiis ne ha già parlato e ha dato via libera alla spesa straordinaria: sul piatto, per il mercato di gennaio, c’è una cifra che oscilla tra gli 8 e i 12 milioni di euro. L’obiettivo è la zona Champions. Ma se c’è l’occasione, il budget può lievitare per prendere un centrocampista. Mazzarri ha fornito l’identikit: devono provenire dalla serie A. Dunque, la prima pista porta alla rivelazione del Siena, Luis Carlos Novo Neto. C’è una controindicazione: è valutato 8 milioni e mezzo. Una follia se si pensa che ad agosto è stato pagato 1,6 milioni. Il Napoli sta cercando di inserire nell’affare Edu Vargas e Bruno Uvini.
Gli altri nomi sono quelli di Benatia (che però giocherà la Coppa d’Africa e non sarà disponibile a gennaio) e Gabriel Paletta (il presidente Ghirardi lo valuta 12 milioni). Salvatore Bocchetti manda messaggi d’amore dalla Russia: con il Rubin è in scadenza di contratto. C’è una pista importante, quella che porta a Matias Silvestre dell’Inter. Il Genoa però ha fatto prima di tutti, offrendo 3,5 milioni per la metà.
Sembra così scivolare in secondo piano la situazione di Edu Vargas: proprio ieri è arrivata la proposta del Gremio con cui il Napoli sta trattando alcune giovani promesse del calcio paulista: il centrocampista Fernando e il giovane attaccante Leandro. Floccari della Lazio resta in pole ma Lotito non intende cederlo in prestito gratuito. Salde le quotazioni di Pinilla e Acquafresca.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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