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De Laurentiis tra le idee e gli show

Durante la presentazione di ieri sera, il presidente De Laurentiis ha toccato diversi punti fondamentali. Il patron nel suo show ha mandato vari messaggi, con frasi che non sembrano lasciate al caso. Al suo arrivo sul palco di Dimaro le prime parole del presidente sono state per i tifosi, riconoscendo loro il forte calore tipico dei partenopei.

Le idee di De Laurentiis sono all’avanguardia e anche nella kermesse di Dimaro non perde occasione per lanciare un attacco al vecchio mondo del calcio, criticando l’organizzazione della Coppa America, colpevole secondo il presidente di non riuscire a lanciare giovani e di offuscare le grandi stelle. De Laurentiis questa sera ha aggiunto un nuovo tassello al suo progetto futuristico, la volontà di creare una squadra di calcio femminile. Il patron è sempre alla ricerca di nuovi mercati, fonti inesplorate di guadagno, siamo convinti che anche il futuro Napoli Channel non sarà il classico canale tematico, c’è dietro un progetto di autoproduzione, progetto per il quale il presidente non transige sui famosi diritti d’immagine, c’è la volontà di eliminare tutti quegli intermediari che rendono pesante la macchina calcio.

La telenovela Hamsik non poteva non uscire fuori, il messaggio del presidente è chiaro “Se qualcuno volesse desiderare di andare via quella è la porta, perchè Napoli è Napoli o lo si ama e la si capisce altrimenti le strade si separano. Napoli è uno stile di vita, una filosofia, chi vuole stare con noi resta altrimenti vada via”. Dall’altra parte Marek Hamsik ha voluto rassicurare i tifosi, unendosi ai loro cori contro il diavolo rossonero che tenta lo slovacco. Proprio per questo le parole del presidente, sembrano essere un avvertimento del padre-padrone, un messaggio che contiene una ramanzina per il giocatore e una minaccia per i suoi consiglieri, Mino Raiola su tutti, scomparso dalla scena mediatica, il furbo procuratore ha tentato una strategia usata più volte nella sua carriera, ma ha dovuto fare i conti con il presidentissimo, adesso ci chiediamo se tutto tace perchè Raiola ha capito di aver trovato un osso duro o perchè vuol far calmare le acque per tentare un nuovo affondo? Galliani è alla finestra che attende. Comunque i comportamenti dei protagonisti fanno dichiarare chiusa la questione Hamsik, con la permanenza dello slovacco all’ombra del Vesuvio con un ruolo sempre più da leader.

De Laurentiis ha voluto anche sottolineare il grande cammino del Napoli in questi anni, non è un caso il voler ricordare gli anni della serie C fino ad arrivare al prossimo 22 agosto, quando il Napoli giocherà contro il Barcellona per il Trofeo Gamper, dal “Biondi” di Lanciano al Camp Nou, un’immagine che fa risultare lampante la lunga falcata del Napoli di De Laurentiis. A questo si associa il continuo appello del presidente all’orgoglio partenopeo. Evidenziare il calore tipico dei napoletani, la loro passione per i colori azzurri, è un tasto su cui il buon Aurelio fa spesso leva, argomenti semplici e “popolari” pronti ad ogni evenienza: per portare i tifosi allo stadio e in trasferta, oppure per giustificare il fallimento di una trattativa; Criscito ne è un esempio, il patron ha addossato tutte le responsabilità del mancato acquisto sul giocatore, reo di non essere un buon napoletano.

Al di là di tutto De Laurentiis resta uno showman, che regala le sue performance senza mai lasciarle al caso. L’acquisto di Inler è stato un capolavoro di comunicazione, il presidente ha saputo trarre, da una lunga ed estenuante trattativa, il meglio. Ha creato tanta attesa per lo svizzero, che il giorno della presentazione ogni tifoso, anche quello più scettico, era incollato ad una radio o al computer per sapere se Inler fosse del Napoli o meno. Anche la scelta della maschera, che può sembrare un capriccio del presidente, ha dato un forte valore mediatico alla conferenza stampa, le immagini del leone svizzero con la nuova maglia hanno fatto il giro del mondo.

Ieri sera abbiamo assistito ad una nuova performance del presidente, che non è stata la prima e non sarà l’ultima, perchè gli show di De Laurentiis ai più possono sembrare gesti di un presidente vulcanico, ma se si osserva con un occhio attento, si noterà che il presidente non si esibisce mai senza motivo.

Raffaele Di Guida

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