Ecco lo stralcio della conferenza stampa di presentazione del ritiro di Dimaro in cui De Laurentiis parla del nuovo tecnico del Napoli:
“Il nuovo allenatore deve nutrire un profondo amore per la napoletanità. Se mi interesserò su aspetti tattici? Non è un mio problema, a me interessa che il tecnico che sceglieremo abbia i cosiddetti attribbuti, Se sa quattro lingue? Diventa poliglotta se impara anche il napoletano. Occhio a Twitter? Il 17 Giugno sarò stabilmente in Italia. Qualcuno ha scritto che io avevo rinnovato il contratto per un anno, in realtà volevo farlo per due anni. Era stato già faticoso riuscire in questo, quindi sapevo che Mazzarri voleva andare via, quindi ho cominciato a sentirne molti. Con Mazzarri bastava uno sguardo per intenderci, ora sto verificando chi mi fa simpatia. Non voglio fare una squadra di giovani in sè per sè, questo concetto non significa nulla. Se Lamela lo metti in mano a Mazzarri, se lo fai giocare, il problema è se lo fai giocare, Lamela è Lamela; se lo metti in mano a due allenatori che non hanno portato la Roma dove avrebbero voluto Baldini e Sabatini, il discorso è diverso”
Dai nostri inviati a Castelvoturno Ciro Troise e Francesco Gambardella
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