Nel corso del convegno tenuto oggi a Castel di Sangro il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha parlato cosi riguardo la situazione difficile del nostro paese, ecco le sue parole:
“L’italiano è pigro, è abituato ad avere i soldi sotto al materasso e forse a sfuggire alle imposte attraverso il lavoro nero.
Ha sempre cercato di sopravvivere. Poi arriva la pandemia e ti presenta il conto che purtroppo per molti è stato senza ritorno. Poi si capisce che forse non si è lavorato come si doveva lavorare. Questa manovrina finanziaria, in fondo, con il Recovery Found, è diventata otto volte più grande e possiamo ripartire con 250 miliardi a disposizione che se fossero ben attribuiti, potrebbero rilanciare il paese. Bisognerebbe fare uno sforzo per andare a raggiungere una cifra dieci volte più grande. Quando nacque la televisione, c’era una trasmissione dal titolo “Campanile sera”. Non deve esserci divisione tra Nord e Sud, serve unirli per unificare il paese. Il Covid deve essere un segnale di ripartenza, compatti e uniti per raggiungere la maturazione e l’unione. Abbiamo avuto una classe di insegnati di bassissimo livello. Ripartiamo dalla lezione del Covid. Siamo un grande paese, dalle enormi e sconosciute possibilità. Serve mettere a sistema le cose e le nostre capacità, senza farci la lotta tra di noi”.
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