Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni nel corso del convegno “Napoli incantata” di Casa Corriere. Ecco lo stralcio in cui parla di Sarri:
“Ho scelto io Sarri contro il parere di tutti, in città ci furono manifesti contro di me, poi lui ha saputo farsi amare anche dalle frange più estreme, e’ un individualista, uno che ha sofferto sui campi in terra, in mezzo ai sassi, soffriva perché veniva spesso esonerato, poi ha avuto la cavalcata ad Empoli, quando abbiamo perso li 4-2, prima ero indirizzato verso Mihajlovic che non mi convinse, era molto energico nel dire che costringeva i calciatori a seguirlo. Mi sembrava un discorso di forza brutale e non di ragionamento, Sarri mi sembrava mite, poi ho scoperto che era troppo insoddisfatto dei suoi trascorsi, da un comunista mi sembra strano essere aggrappato al Dio Denaro. Aveva un rapporto complesso a livello familiare, la moglie non poteva venire sugli spalti”.
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