Il presidente De Laurentiis ha fatto visita ieri al palazzo arcivescovile, a largo Donnaregina, al cardinale Crescenzio Sepe. Il patron del Napoli è stato ospite a pranzo dell’arcivescovo, un legame di amicizia, un rapporto molto forte che si è consolidato sempre più nel corso di questi anni di presidenza azzurra.
Ieri a pranzo è stata l’occasione giusta per allargare ancora di più la collaborazione tra il Calcio Napoli e la diocesi, collaborazione che si estenderà ancora di più con riferimento anche agli oratori della città con il contributo del club alla crescita dei ragazzi e dei giovani finalizzata non solo al campo sportivo. Una collaborazione con la Curia che va avanti già da anni, il presidente De Laurentiis finanziò quattro borse di studio per cinque anni a favore dei giovani studenti universitari meritevoli e in condizioni economiche disagiate.
L’obiettivo è il coinvolgimento dei ragazzi della città e della periferia al mondo dello sport, l’impegno per avvicinarli quanto più possibile ai valori forti e tenerli lontani dai pericoli della strada. L’arcivescovo Sepe è tifosissimo del Napoli, informato sul cammino degli azzurri giorno dopo giorno. Presente nel ritiro della squadra a Dimaro: celebrò la messa al campo sportivo dove gli uomini di Mazzarri si allenano da due estati consecutive. Al San Paolo invece manca da tempo, la sua presenza in tribuna nell’agosto 2007 contro il Cagliari coincise con una sconfitta interna molto rocambolesca: quella domenica la squadra era al ritorno in serie A.
Il cardinale Sepe ha più volte sottolineato che il Napoli è una delle cose della città che funziona meglio.
Da grande tifoso sogna lo scudetto e avrà parlato anche di questo con il presidente De Laurentiis: la sua speranza è di poter vedere l’anno prossimo una squadra azzurra ancora più forte in grado di poter lottare fino all’ultimo con la Juventus per vincere il titolo, dopo la splendida stagione gi
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
