Esiste un filo azzurro che lega l’attuale direttore generale dell’Atalanta, Pierpaolo Marino, al Napoli. Un filo mai spezzato neppure dopo il suo burrascoso addio. Il Napoli che ha affrontato il Chelsea era, Cavani e Inler a parte, il Napoli di Marino. E questa volta è lo stesso Aurelio De Laurentiis, intervistato dalla tv svizzera italiana, a ringraziare l’ex dg azzurro. «Un grazie a lui – ha detto dopo l’eliminazione dalla Champions League – perché questo progetto è partito con lui e da lui. Marino è stato rapido a capire la politica del club. La Filmauro non aveva esperienza nel settore, Marino ci ha aiutato a compiere un ottimo lavoro e a renderlo veloce. Dopo tre anni ci siamo ritrovati in Serie A e con tutti i bilanci in utile, pietra miliare per questo presente ricco di soddisfazioni. Marino a Napoli ha lavorato bene e ha gettato le basi per questo grande Napoli che adesso tutti ci godiamo».
A queste parole, Marino con il suo proverbiale garbo ha risposto su Radio Marte alle parole di affetto e di riconoscimento del patron azzurro: «Io dico sempre che il tempo è galantuomo. Sull’uomo De Laurentiis non è che posso dire male. Ne ho mai parlato male di lui in passato, in nessuna occasione. Faccio giudicare ad altri il mio lavoro, parlano ancora i risultati. A me le sue parole fanno piacere, ma questo non cambia molto il mio stato d’animo: io ora devo restare concentrato sull’Atalanta. De Laurentiis – continua Marino – è un grandissimo uomo e sono contento per la Champions del Napoli. A Londra siamo stati sfortunati, peccato non aver sfruttato qualche nitida occasione al San Paolo ma non credo che gli azzurri meritassero si uscire. Siamo arrivati a un passo dall’impresa, questo accresce ancora di più i rimpianti. Ma ora il Napoli deve fare come nell’86 a Tolosa quando uscimmo subito dall’Europa e poi vincemmo Coppa Italia e campionato. Il Napoli di quest’anno può fare qualsiasi cosa cominciando da Udine e arrivare molto lontano».
Nelle sue parole, l’affetto per la squadra, il club e i tifosi: «A Napoli abbiamo fatto veramente un miracolo, dove ho lavorato con passione e dedizione. Gli azzurri non hanno traguardi preclusi perché hanno un bilancio sano, un presidente accorto e un pubblico fantastico. Napoli presto sarà una piazza vincente».
Scatenati i tifosi sui blog: in molti puntano l’indice sui molti acquisti sudamericani conclusi dopo la sua partenza che non si sono rilevati dei grandi affari: da Fideleff e Chavez.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro