Prima Cavani, poi Hamsik, ora Lavezzi. Nessuno sconto per i campionissimi azzurri, nel mirino finiscono tutti e tre gli eroi del San Paolo. Gli idoli incontrastati dei tifosi azzurri vittime di episodi di cronaca nera.
Dopo la moglie di Hamsik, nel mirino dei rapinatori finisce la fidanzata di Lavezzi. La scorsa settimana la rapina a mano armata del Bmw a Varcaturo subìta da Martina Franova, la signora Hamsik. Sabato notte a via Petrarca la rapina del Rolex ai danni di Yanina Screpante, la modella argentina, ragazza del Pocho. La lista nera cominciò a metà ottobre: venne rapinata casa Cavani a Lucrino mentre il Matador era impegnato in Uruguay con la sua nazionale. Come hanno reagito i campioni azzurri? Hamsik scese in campo regolarmente in serata contro il Manchester City contribuendo al successo trionfale del Napoli in Champions League, poi usò toni soft sul suo sito personale. Cavani dopo il furto decise invece di cambiare immediatamente abitazione e con la moglie Soledad e il piccolo Bautista si è trasferito al Vomero in un parco sorvegliato ventiquattro ore su ventiquattro da guardie giurate.
Lavezzi apparentemente l’ha digerita piuttosto bene. Ieri mattina l’argentino era sorridente durante l’allenamento a Castelvolturno di ritorno da Bergamo. L’abbraccio al capitano Cannavaro, il solito clima scherzoso con gli amici di squadra Chavez e Zuniga. Poi per pranzo ha invitato nella sua villa a Posillipo alcuni compagni di squadra: grigliata a base di asado e salsicce in vista della supersfida alla Juventus.
Sulla vicenda che ha coinvolto la fidanzata del Pocho, è intervenuto il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, durante «Studio Sport».
«Napoli non è una città violenta, semmai la capitale del crimine ora è Roma. Certo, in momenti come questi chi gira con auto e orologi di lusso dimostra di non essere diventato abbastanza napoletano. Mi dispiace per quello che è avvenuto e capisco anche che in certe situazioni a caldo si possono usare parole forti ma non si può pensare di essere immuni solo perché si è mogli o compagne di giocatori del Napoli, non sempre in certe circostanze si viene riconosciuti. Napoli resta una città meravigliosa».
Il presidente del Napoli ha aggiunto:
«In un clima di recessione credo che non si debba andare in giro con i rolex sul braccio, succederebbe in qualsiasi altra città del mondo. Cara Yanina mi dispiace, capisco lo spavento, ma forse non sei ancora napoletana abbastanza, qui nessuno può pensare di essere intoccabile».
Il Napoli, quindi, non è preoccupato e non viene individuato nessun tipo di possibile collegamento tra questi crimini e i calciatori azzurri. Episodi ovviamente spiacevoli perché vanno comunque a turbare la serenità dei protagonisti di una stagione particolarmente impegnativa tra campionato e Champions. Hamsik fu avvisato della rapina subìta dalla moglie mentre era in ritiro a Castelvolturno in attesa di scendere in campo la sera, Lavezzi è stato avvisato dopo la partita giocata a Bergamo con l’Atalanta.
La Redazione
P.S.
Fonte: Il Mattino
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