NAPOLI – Quando l’arbitro fischia la fine, cancella anche le attese, le speranze e quel pronostico rimasto là, sbagliato, con la radio che gracchia e il microfono di Kiss Kiss che fa l’eco. «Vinciamo due a zero» . Gol Callejon, pareggio di Bruno Fernandes. E’ 1-1 a Udine. Resta il rimpianto, forse. E un po’ di tutti gli altri pensieri sparsi qua e là per l’etere. Il De Laurentiis pasquale è un uovo di sorprese da riempire più che aprire. Ci mette tutto dentro. Le certezze del progetto, le prospettive di crescita, le strategie societarie, e quindi anche quel sano realismo di chi deve guardare lontano. Il mercato, insomma. E una filosofia di gestione e sviluppo che è ora da condividere con Benitez. «Puntiamo sui giovani, Rafa sa che non gli chiedo tutto e subito. L’obiettivo è avere una squadra forte nel tempo. Nel calcio vince uno solo, l’importante è divertire. Proviamo a pescare tra i ventenni più forti in circolazione. Vogliamo giocatori di carattere ed educati. Quelli più cresciuti sono spesso viziati e non garantiscono il futuro».
Lo sguardo periferico sui talenti di mezzo mondo. Il fiuto dello scouting, il coordinamento di Bigon e l’apertura di Benitez a valutare, selezionare, scegliere il meglio. Koulibaly del Genk il gigante per la difesa osservato, seguito da mesi, di fatto bloccato. Preso. Poi Maximilian Gonalons, il jolly, centrale di difesa, mediano e pure regista di una trattativa lunga e intricata come una fiction. Lui il profilo giusto per Benitez. Sembrava fatta. Contatti, cifre e strette di mano forti come contratti. Poi i ripensamenti. La rabbia e l’amarezza. Gonalons è però adesso sul mercato. Tredici milioni il prezzo che sembrava giusto. Da Lione, il presidente Aulas, apre. De Laurentiis non chiude. Ma alle sue condizioni. «Col giocatore avevo trovato un’intesa. E’ stato Aulas a puntare i piedi a terra. Potrei vendicarmi, certo. Ma non fa parte del mio modo di essere. Tutti pensano di avere una gemma preziosa, però non si può speculare oltre ogni misura. Avremo tempo per pensarci…» . La storia continua.
Fonte: Francesco Modugno per il Corriere dello Sport
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro