Sarà anche la seconda migliore difesa della serie A, ma sarà proprio il reparto arretrato del Napoli a subire l’intervento più consistente. Se Mazzarri resta – mai come adesso le parti sono vicine dopo l’offerta del triennale da 3 milioni a stagione e le garanzie sul rafforzamento fornite da De Laurentiis – sarà una squadra soprattutto italiana. Nel senso, di giocatori che arrivano dalla serie A. Ovvero già pronti per l’inserimento nella formazione che il prossimo anno dovrà andare all’assalto dello scudetto e che prenderà parte – toccate ferro – alla prossima Champions League.
La decisione di Cavani lascia in sospeso le scelte in attacco: se decide di dire di no alle tentazioni milionarie di Chelsea, Manchester City e Real Madrid (ma c’è anche la Juventus che continua in sordina a monitorare la situzione), allora servirà solo un altro attaccante. Mazzarri non vorrebbe fare salti nel buio: fosse per lui la scelta cadrebbe sul vecchio pallino Floccari. Ma piace anche Ciro Immobile che dopo l’anno al Genoa è molto maturato. Resta in piedi l’affare Leandro Damiao, con troppi punti interrogativi: arriva dal Brasile e il tecnico azzurro crede che non sia ancora pronto per il campionato italiano. O, quanto meno, non già pronto per un ruolo da titolare. E poiché se Mazzarri resta, lo fa per avere un Napoli competitivo per il titolo, sarà il mercato italiano il luogo preferito per rafforzarsi: il ds Riccardo Bigon, sotto contratto fino al 2016, metterà in primo piano il rafforzamento del pacchetto arretrato, impoverito dall’addio annunciato di Campagnaro. Per questo il club azzurro, pronto al salto di qualità, s’è mosso da tempo per bloccare Davide Astori, 26 anni, mancino del Cagliari. Un’operazione virtualmente imbastita con Cellino prima dei guai del presidente del Cagliari e interrotta davanti alla richiesta iniziale dei sardi di 13 milioni. Ma in queste ore il Napoli è tornato a flirtare con il Torino per Angelo Ogbonna, 24 anni, vecchio pallino di De Laurentiis. Anche lui un mancino, Cairo lo valuta quasi 20 milioni di euro: per prenderlo il Napoli potrebbe girare, come parziale contropartita, Cigarini ed El Kaddouri. Ma c’è soprattutto Calaiò, che tanto piace ai granata. Il centrale ha già fatto sapere di gradire il trasferimento (in granata guadagna 700mila euro, il Napoli offre 1,5 milioni per 5 anni). La trattativa è ben avviata. Discorso Rolando: il Napoli potrebbe riscattarlo nonostante le prove incolori puntando al pieno recupero estivo la prossima estate.
A Castelvolturno hanno ben capito che bisogna fare in fretta anche per Naingollan che il Cagliari valuta 14 milioni. Mazzarri lo adora: se ne parlerà a maggio ma De Laurentiis vuole chiudere la pratica. Nella hit dei desideri azzurri occupa un posto importante anche Diakité, difensore della Lazio. È in scadenza ma il Napoli non vuole fare sgarbi a Lotito: anche perché prende quota l’affare Hernanes, il brasiliano che incanta in biancoazzurro. La valutazione è di 20 milioni. Piace anche Davide Faraoni, in comproprietà tra Inter e Udinese, ma soprattutto Luis Muriel, il colombiano dell’Udinese.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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