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De Laurentiis: ”Oggi incontro De Magistris. Se trovo dei muri sullo stadio devo reagire…”

"Ieri negli spogliatoi ho parlato di un premio per il secondo posto. A Reina ho detto che deve rimanere"

12:18- De Laurentiis: “Rammarico per l’ultimo mercato estivo? Zuniga giocava a luglio, Mesto? Vi ricordo che è andato via Cavani e abbiamo rivoluzionato il gioco, passando dal 3-5-2 ad un modulo completamente nuovo. Benitez ha dovuto valutare i giocatori, noi per esempio avevamo accantonato Fernandez che per me è un ottimo calciatore. Quando ho visto che giocava in Nazionale Argentina, ho deciso di tenerlo. A livello tattico, era più affidabile di Cannavaro che è una persona educata, poco napoletano e più british. Lo ringrazio ancora, mi dispiace per come si è conclusa l’avventura ma sono accadimenti della vita. Se Benitez avesse detto che la squadra doveva essere cambiato subito tutta, sarebbe stato un po’ folle visto che avevamo raggiunto il secondo posto. E’ stata una persona con la logica della verifica e poi abbiamo puntato sul mercato di riparazione sempre più oneroso e difficile, ma è un rischio che abbiamo dovuto correre. A me e a Chiavelli avrebbe fatto più piacere, per un discorso d’imposte, spendere di più in estate che a gennaio. Poi abbiamo avuto gli infortuni di Zuniga e Mesto e Benitez è andato a trovare un Ghoulam e un Henrique straordinari”

12:15- De Laurentiis: “La Roma ha già presentato un progetto sullo stadio? Tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare, posso portare tutti i progetti che volete, ma bisogna garantire l’applicabilità delle leggi che possono rendere gli investimenti produttivi”

12:13- De Laurentiis: “Stadio? Oggi alle 17 incontro De Magistris e vi dico se devo andare via da Napoli o no. Magari De Magistris metterà lui gli 11 in campo, con Auricchio in porta. Io sono una persona semplice, ma se trovo i muri devo reagire. Lui deve garantire gli equilibri del Consiglio comunale, a cui io ho detto che posso costruire io piste d’atletica e centri sportivi con i miei soldi”

12:04- De Laurentiis: “Se sto qui e ci metto la faccia e non vado in America, vuol dire che ci voglio stare con la fede e con la voglia di cambiare. Stadio nuovo? Bisognerebbe ammortizzarlo, mica sarebbe subito produttivo. Riguardo al fatturato, faccio un esempio: a noi il Trentino da il 28% in meno rispetto all’Inter per una serie di contratti vecchi in cui non entro. Questo è un anno in cui valuteremo queste situazioni perchè abbiamo avuto offerte anche più remunerative ma io sono monogamo, non contano solo i soldi. Negli ultimi quattro anni hanno avuto anche la mano un po’ rattrappita. Qualche funzione ce l’avranno tutti questi campioncini che vengono in Trentino? Io porto loro i diritti d’immagine su cui ho vinto io e poi loro non mi remunerano abbastanza? Devo andare in Sudafrica? Per evitare il jetlag e i cicli diversi, abbiamo rifiutato delle offerte consistenti per alcune tournèè in America, a me farebbe anche comodo portarli a Los Angeles. Due anni fa mi ha chiamato anche l’ambasciatore d’Austria ma noi abbiamo rifiutato per il rapporto che abbiamo con loro. Abbiamo avuto due offerte importanti anche dall’Italia, io non vorrei cambiare ma quest’anno valuteremo tutto. Noi non ci fermiamo, ora faremo anche il museo. Settore giovanile? E’ un discorso lungo, bisogna riformare la C, la B, mica possiamo fare i vivai come cinquant’anni fa. Poi avete riempito voi le pagine per un portiere di 17 anni che è già in prima pagina”

11:55- De Laurentiis: “Divario con la Juventus? Non è una questione di colmare il gap ma di cambiare il calcio italiano. Dobbiamo andare in Federazione, mettere tutti intorno al tavolo e fare delle modifiche sulla Lega Pro, sui giovani, sugli extracomunitari, sulla differenza presente in Europa tra Portogallo, Belgio e Italia. Dobbiamo prepararci ad affrontare il calcio nel prossimo decennio, ci troveremmo India, Cina e Stati Uniti fortissimi, per non parlare dell’Africa. In Italia dobbiamo guardarci negli occhi al di là delle nomine. L’istituzionalità non ha niente a che vedere con il calcio S.P.A.. Non voglio essere radicale, ma abbiamo delle esigenze. Via alla legge 81, alla differenza tra diritto sportivo e normale, creando un’accelerazione del diritto sportivo nell’ambito di quello normale, evitando la creazione di due centri di potere. L’Italia è un paese di poteri, l’antidemocraticità va bandita, deve vincere la capacità d’impresa. Finchè non faremo questi ragionamenti, non acquisiremo questi concetti nel Dna, continueremo a parlare degli arbitri, delle moviole, di una serie di cose non importanti. Il nostro futuro è capire come essere competitivi a livello mondiale, la globalizzazione non è un fatto negativo, dal 1984 cerco di far capire a tutti che è un fatto che non puoi arrestare. L’onda lunga è diversa da quella corta, se sono abituato nel mare più difficile, il Mediterraneo, non è detto che sia bravo anche nel Pacifico e nell’Atlantico. Renzi ogni mattina dice: “Io mollo”, vuol dire che trova un feed ostile, poi va alle elezioni e prende l’87%, bisogna fare sempre gli atti di forza in questo Paese. Il mercato va studiato e, quindi, bisogna cambiare il sistema radicato su un concetto ancestrale, cioè su quando i club non erano società per azioni. Si va avanti su regole del 1984, basterebbe dire a questi signori che sono scaduti. Dobbiamo fare tabula rasa e in questo bisogna essere radicali perchè trovi i muri e i muli”

11:52- De Laurentiis: “La Juventus ha lo stadio ma non l’ha finanziato completamente. Spesso si parla anche d’iniziative per lo stadio ma non sapete che oggi non ci stanno neanche i soldi per piangere. Direbbe mio padre: “A pazziell in mano e criature. Errori arbitrali? Ieri è successo qualcosa anche a favore della Roma, mi è sembrato di leggere oggi”

11:45- De Laurentiis: “Ieri Conte diceva che loro hanno speso solo venti milioni, vorrei sapere a quel punto cosa fanno con i 300 milioni di fatturato. La forza della società e dell’allenatore è non essersi mai fatti condizionare da nessuno, ci siamo sempre presi le responsabilità nell’allestimento di una squadra, partendo sempre dalla scelta dell’allenatore e confermando anche qualcuno che voleva scappare da Napoli. Abbiamo dimostrato così una certa autorevolezza per fare in modo che Napoli fosse di diritto dove gli compete per la passione della tifoseria. Siamo il quarto club in Italia, parliamo molto di come agire sul mercato e di come migliorare la rosa nel rispetto del fair play finanziario. Non sempre condividiamo le proposte che si presentano sul tavolo, ne discutiamo in maniera costruttiva sempre nell’interesse del Napoli. In maniera garbata ed educata poi si arriva alla soluzione ottimale. Non era facile lasciare questa piazza senza l’idolo Cavani che è stato prodotto qui perchè a Palermo giocava in un’altra posizione. E’ stato fatto un lavoro importante in questi nove anni e mezzo, essendo Gemelli ho due anime: il calcio ed il cinema. Io non mi sono stancato, ho trovato una chimica e, grazie anche ai tifosi, una presenza costante, un amore, una fede, una responsabilità. Non è semplice essere un modello in Italia venendo da una città che tutti quanti conosciamo e in un assetto politico italiano particolare. Quando sento dire che il calcio italiano ha perso, dico che è l’Italia che non ha espresso al massimo le sue potenzialità. Non è facile prendere una società dopo il fallimento, ho preso un pezzo di carta e l’ho portato a livello di ieri sera. Quando mi guardo allo specchio, sono sereno, la notte dormo sogni tranquilli”

11:39 – De Laurentiis: “Napoli-Juventus è una partita speciale, va al di là del campionato, è la sfida di sempre. Più che di odio vorrei parlare di spirito sano di tifo perchè altrimenti entriamo nel piano educazionale che riguarda tutto il calcio italiano e non. E’ una partita molto sentita anche se non avevamo le motivazioni di raggiungere in testa la Juventus. Siamo in corsa per il secondo posto, ci teniamo molto. Ieri negli spogliatoi ho ringraziato i ragazzi e gli ho detto che se giocano così ce la possiamo fare. Dopo aver dato loro un premio per la sconfitta contro la Fiorentina, gli ho promesso anche uno per il secondo posto. Ho avuto un simpatico dialogo con Reina, che si è fatto garante per lo spogliatoio. Io, però, gli ho detto che deve rimanere, altrimenti come fa a farsi garante con lo spogliatoio. Ricordo la prima conferenza stampa di dieci anni fa con Ventura allenatore e vi dissi alcune cose che si sono avverate, vi dissi di giudicarmi dopo cinque anni e il Napoli poi era già in Europa League”

11:37- Il sindaco di Dimaro Romedio Menghini: “Ho provato poche emozioni come ieri sera, abbiamo portato bene. Non vedo l’ora di festeggiare le belle serate regalate dal Napoli, soprattutto sotto il profilo del bel gioco”

11:35- Gregori: “Abbiamo un ottimo rapporto con i napoletani che arrivano a Dimaro non solo da Napoli, ma soprattutto dal Nord Italia e anche da Germania, Austria e Francia”

11:34- De Laurentiis si lancia in una serie di proposte da consigliare a Rossini e Gregori: “Potresti organizzare il festival del cabaret napoletano”

11:33- Il direttore della comunicazione Nicola Lombardo invita scherzosamente a concedersi in una giornata di rafting con Rafa Benitez

11:26- Rossini: “Ci sono tanti elementi che rendono vicini la Val Di Sole e Napoli. E’ la quarta conferenza stampa fatta dopo le partite e abbiamo registrato quattro vittorie. La prima squadra sarà in ritiro nella seconda metà di Luglio, poi ci sarà anche la Primavera, quindi il Napoli sarà circa un mese in Trentino. Vogliamo aumentare le sessioni d’autografi, i contatti con i calciatori del Napoli; per chi ama il calcio, poi sarà possibile curiosare anche nei ritiri di Bayern Monaco, Fiorentina ed Inter. Poi c’è la vacanza classica, con le tante bellezze del Trentino. L’anno scorso abbiamo proposto tante escursioni, il rafting. L’agenzia di promozione turistica permette a chi dorme in Val di Sole di usufruire di una serie di servizi gratuitamente. Tutto ciò rappresenta uno stimolo ulteriore per vivere delle bellissime giornate. Cercheremo di diffondere le informazioni tramite il web, ieri Luigi De Laurentiis mi diceva dei due milioni di fan su Facebook. Poi sappiamo l’importanza di stampa e tv locali, cercheremo di dare un’informazione quanto più completa è possibile. Stiamo organizzando anche una gastronomia integrata tra il Trentino e Napoli. Sarà un programma molto ricco di novità”

11:15 – De Laurentiis: “Ringrazio i nostri amici del Trentino, ormai sono quattro anni che viviamo quest’esperienza. E’ così bello il nostro rapporto che non pesa. Ho trovato in Rossini e nei suoi collaboratori la cultura dell’ospitalità vera. Hanno una grande capacità manageriale, li vorrei tutti a lavorare con me. Il Trentino è una regione a statuto speciale, ha grandi opportunità. Loro credono nel calcio, infatti, ospitano squadre importanti; oltre a noi, penso per esempio al Bayern Monaco. Non è facile coniugare esigenze particolari, ho avuto con loro esperienze anche riguardo al cinema e ci siamo trovati benissimo. Questa mattina, quando ho aperto la finestra sul Golfo, c’è stato un tuffo al cuore vedendo il sole, il mare, la rarefazione. Vedendo le immagini del Trentino, noti una contaminazione inebriante. Loro sono bravissimi ad ospitare i napoletani, ho avuto una grande soddisfazione a vedere Rossini piegarsi in due per le risate allo spettacolo di Made in Sud. Quando la napoletanità si universalizza, riesce ad essere vincente. Quest’anno cerchiamo di migliorare, forti delle esperienze degli anni precedenti, un pacchetto da offrire ai napoletani. Se, però, nei prossimi giorni avete qualche idea, qualche suggerimento, fatelo firmandovi. Nel video di promozione delle Dolomiti potrebbe essere inserito qualche personaggio napoletano accattivante, dovreste inserirlo nel loro budget. A Napoli c’è ancora l’abitudine di vedere le tv locali, uno spot per far capire perchè venire a Dimaro a seguire il Napoli, “bombardando” dal 1 Maggio a fine giugno. Il ritiro sarà dal 17 al 31 Luglio, poi vedremo chi ci sarà in base anche ai Mondiali”

11:10- Arriva il presidente Aurelio De Laurentiis, è tutto pronto per l’inizio della conferenza stampa. Al suo fianco il sindaco di Dimaro Romedio Menghini, il direttore marketing dell’agenzia turistica del Trentino Maurizio Rossini e il portavoce dell’agenzia di promozione della Val di Sole Attilio Gregori

10.50 – Arrivato da pochi minuti anche Andrea Chiavelli, l’amministratore delegato del Napoli e Antonio Sarracino, direttore amministrativo del club di De Laurentiis.

Benvenuti alla diretta testuale di IamNaples.it. Questa mattina, presso l’Hotel Vesuvio di Napoli, c’è la presentazione del prossimo ritiro precampionta degli azzurri che si terrà a Dimaro per la terza volta. Interverranno il prsidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ed il sindaco di Dimaro Romedio Menghini.

 

Dai nostri inviati all’Hotel Vesuvio Ciro Troise e Antonio Balasco

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