Presente al funerale di Ciro Esposito con una folta delegazione della SSC Napoli costituita da Lorenzo Insigne, Gianluca Grava, l’addetto stampa Guido Baldari ed una rappresentanza della formazione Primavera, il presidente azzurro Aurelio De Laurentiis spende qualche parola di cordoglio per i familiari del povero tifoso azzurro sparato lo scorso 3 maggio in quel di Roma ed arresosi poco più di 48 ore fa al suo triste ed ingiusto destino. Ecco quanto riportato dal patron partenopeo che, in seguito, ha omaggiato il feretro del giovane con una corona di fiori:
“Cara Antonella, caro Giovanni, cari familiari, oggi è un giorno durissimo. Quando viene a mancare un figlio, viene a mancare la parte migliore di noi.
Antonella ha dimostrato forza e grande amore in quest’Italia scorretta, dove si sono persi i valori. Da un luogo così difficile come Scampia, nasce la speranza. E’ una donna che non ha perso i veri valori morali della vita nonostante le circostanze avrebbero potuto destabilizzare chiunque. Dev’essere un modello da esempio per tutti.
In quel terribile giorno del 3 Maggio, mi hanno chiesto di portare la Coppa Italia, ma ora mi chiedo che valore abbia aver vinto quel trofeo: nullo. Vogliamo vincere a testa alta, con onore e rispetto.
Il nostro è un Paese troppo giovane, 150 anni di ‘unità’ sono davvero pochi. Siamo ancora troppo divisi nei campanili, dovremmo essere tutti uniti e figli della stessa terra, invece ci facciamo la guerra tra di noi.
Ciro ha difeso un pullman di bambini e famiglie. Quella sera era già morto il calcio italiano, poi, malauguratamente è venuta la morte naturale in un 25 giugno che non dobbiamo mai dimenticare. Sono troppo emozionato ed affranto, un abbraccio alla famiglia”.
Ecco il video del discorso del presidente del Calcio Napoli:
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Dai nostri inviati Ciro Troise ed Antonio Balasco
