Il presidente azzurro guarda già avanti: “Non dobbiamo adagiarci. Questa squadra raccoglie i frutti di 3 anni di duro lavoro ed è sempre più consapevole della propria forza”. Lavezzi: “Abbiamo fatto un salto di qualità”. Inler felicissimo: “Il mio 1° gol in azzurro nella serata più bella”
VILA-REAL – Stanco, in parte arrabbiato, per l’espulsione subita sullo 0-0, ma soprattutto felice. Travolto da un mix di emozioni forti, Mazzarri ha preferito vivere da solo con i giocatori, sul pullman, lo storico momento del Napoli senza rilasciare dichiarazioni (“Ha avuto un calo di tensione, preferisce stare lì a tranquillizzarsi”, ha detto il ds Riccardo Bigon). Il tecnico così ha preferito lasciare la vetrina ai giocatori, dopotutto i veri protagonisti dell’impresa che proietta il Napoli dopo 21 anni negli ottavi di Champions League.
INLER: GRAZIE PER LA PAZIENZA – Il match-winner Gokhan Inler è felicissimo per essere stato decisivo: “E’ bellissimo aver segnato il 1° gol in azzurro proprio in una serata del genere. Lo dedico a tutti i tifosi del Napoli che lo hanno atteso on pazienza… Ma devo fare i complimenti anche ai miei compagni che hanno disputato una grande partita. Non era facile, soprattutto perché eravamo tesi all’inizio. Ma abbiamo avuto forza e pazienza per andarci a prendere questi 3 punti fondamentali”.
UN GOL… COI BAFFI – Hamisk guarda già avanti: “Ora speriamo proprio di non capitare col Barcellona…”, dice. Poi segnala: “Dopo il gol ho fatto il cenno del baffo perché avevo fatto una scommessa con i miei amici. Se passavamo il turno dovevano farsi crescere i baffi, ora dovranno pagare pegno…”.
COME IL NAPOLI DI MARADONA – “Abbiamo raggiunto il Napoli di Maradona, segno che ci siamo”. Aurelio de Laurentiis è raggiante. “Il lavoro di questi ultimi 3 anni sta dando i suoi frutti. E sono contento perché un risultato come questo rafforza la convinzione dei giocatori. Questo non deve essere un punto d’arrivo ma di partenza”. Il presidente dice di aver tremato. “Dopo il primo tempo ero seccato. Ho visto che i giocatori erano imbambolati, imapuriti dal traguardo e anche dalle notizie che arrivavano da Manchester. Il Villarreal, con un atteggiamento aggressivo, ci stava mettendo in difficoltà. Per fortuna nella ripresa, invece, tutto si è fatto più in discesa”.
Fonte: Repubblica.it
La Redazione
M.V.
